Esperimento Posavec: e se al posto dei fischi ricevesse applausi?
L’errore commesso dal portiere del Palermo Josip Posavec nella gara interna contro il Perugia ha scatenato l’ira dei tifosi rosanero contro il giovane portiere croato. La netta uscita a vuoto davanti la propria area di rigore ha permesso a Cristian Buonaiuto di tirare con la porta spalancata. L’attaccante del club umbro, però, ha deciso di graziare la squadra di Tedino spedendo il pallone al lato della porta ormai lasciata libera da Posavec. Papera che è stata accolta dai circa 7000 presenti al “Barbera” con una bordata di assordanti fischi. Al termine della prima frazione di gara Josip ha provato a scusarsi alzando la mano e uscendo a a testa bassa dal terreno di gioco, ma per lui non c’è stata pietà. Sui social network, poi, il tutto è ovviamente dilagato.
Al rientro negli spogliatoi, però, tra il primo e il secondo tempo, mister Tedino ha affrontato il problema faccia a faccia. Da buon allenatore ha rassicurato e incoraggiato il ragazzo, affermando e sottolineando che anche subendo 10 gol, lui rimarrà comunque il portiere titolare. Ed in effetti queste parole gli sono servite. Al nono minuto del secondo tempo, infatti, Posavec è proprio protagonista di un fondamentale intervento su Han, parando un suo tiro ravvicinato ed evitando il gol del vantaggio da parte degli ospiti.
Analizzando l’accaduto, dunque, cosa sarebbe accaduto se al rientro del portiere croato e del resto della squadra, il “Barbera” semivuoto lo avesse accolto con degli applausi di incoraggiamento? Attenzione, le incertezze (anche gravi) nel ragazzo ci sono. Ma vista la giovane età, è possibile che sulle sue prestazioni influisca anche un clima non del tutto sereno. Magari se quei 7 mila tifosi presenti avessero riservato a Posavec il giusto calore e il giusto incoraggiamento riservato a quasi tutto il resto della squadra rosanero, la reazione sarebbe stata positiva. Un incoraggiamento inaspettato o un gesto di fiducia rivolto ad un singolo giocatore dai tifosi presenti ad assistere la gara, farebbe scattare qualcosa in nella mente di chiunque in campo.
L’esperimento sarebbe da provare, perché con ogni probabilità non si può andare a peggiorare. Magari Posavec, con una reazione del genere del pubblico di fede rosanero, potrebbe regalare tanti sorrisi alla squadra di Tedino e, di riflesso, ai tifosi stessi. Alla fine, applaudire non costa nulla.