Esclusiva, parla Tacopina: «Vi racconto il mio incontro con Di Piazza e l’invito al Barbera»
Gli ultimi giorni dell’Ssd Palermo non sono certo dei più felici. Tutto è cominciato con le dimissioni di Tony Di Piazza da vice presidente del club, in aperta contestazione con il presidente Dario Mirri e con l’Ad Rinaldo Sagramola. Con il passare dei giorni e delle ore le acque non si sono certo calmate, anzi si sono agitate nuovamente, in particolar modo nelle ultime ore quando è nato un altro “scontro”.La nostra redazione, infatti, è venuta a conoscenza di un incontro a New York tra Di Piazza e Joe Tacopina, ex numero uno del Venezia, che, secondo quanto dichiarato alla nostra redazione dall’ex vicepresidente rosanero, era interessato a presentare degli amici pronti ad entrare nel Palermo, ma poi non se ne fece più nulla (CLICCA QUI). Alla versione di Di Piazza, sempre tramite la nostra redazione, ha fatto seguito quella dell’Ad Sagramola, che di fatto ha smentito quanto detto da Di Piazza (CLICCA QUI). Dopo aver quindi raccolto le dichiarazioni delle due parti, la nostra redazione ha voluto ascoltare in merito alla vicenda anche la terza parte: Joe Tacopina. Ecco quanto svelato ad Ilovepalermocalcio dal numero uno del Venezia: «È vero, ho incontrato Tony Di Piazza a New York. L’ho incontrato perché ero curioso di sapere cosa stavano facendo con il Palermo, città che mi ha sempre attratto perché mia mamma è nata a Montelepre. Io interessato ad acquistare il club rosanero? Non dico né si né no, ma sarebbe interessante. Palermo, secondo me, dovrebbe essere un brand globale dato che ci sono molti siciliani negli Stati Uniti e la città merita una squadra ad alti livelli. Di Piazza mi ha invitato ad assistere ad una gara del Palermo al Barbera? Sì, è vero. Mi aveva invitato a vedere qualche partita del Palermo quando ne avessi avuto voglia, ma nessuno mi ha detto che non potevo andare, non ho bisogno di inviti e poi, se voglio, posso sempre comprare il biglietto. Non ci sono dei problemi con i tifosi rosanero, ricordo che quando venivo al “Barbera” con la Roma o il Venezia mi acclamavano e urlavano: “Tacopina sei siciliano, compra il Palermo”». In chiusura l’avvocato newyorchese ha anche dichiarato: «Al momento faccio parte del Venezia e non sono interessato ad acquistare un altro club, ma non si sa cosa potrà riservare il futuro. Io ho un grande attaccamento alla città di Palermo».