Sono ore frenetiche in casa Palermo. Il 16 febbraio, data in cui il club di viale del Fante deve pagare gli stipendi dei calciatori per non incorrere in penalizzazioni, si avvicina e nelle casse del Palermo non sono ancora entrati soldi. È di ieri sera la notizia della “ritirata” di Raffaello Follieri, che dopo un’offerta di 1,2 milioni di euro per acquistare il club rosanero, si è visto negare l’esclusività della trattativa perché l’amministratore delegato Emanuele Facile avrebbe ricevuto un’offerta più vantaggiosa.
Già nei giorni scorsi si era parlato di una cordata americana con un giro d’affari miliardario, oggi si è fatto il nome di York Capital, un importante fondo americano con un patrimonio di oltre 20 miliardi di dollari. Secondo quanto raccolto dalla redazione di Ilovepalermocalcio nella giornata di ieri ci sarebbe stato sì un contatto tra York Capital ed i proprietari del Palermo, ma si sarebbe trattato soltanto di una brevissima telefonata il cui esito è stato negativo.
Motivo? Al rappresentante di York Capital, fondo potenzialmente interessato all’acquisto del Palermo, è stato risposto che c’è già un altro gruppo americano che sta attualmente svolgendo una due diligence. Risultato? La York Capital non ha neanche avuto il tempo di formulare un’offerta ed intavolare una trattativa. La trattativa in corso con un gruppo americano dunque c’è, ma non si tratterebbe della York Capital.