di Giulia Nasca e Manfredi Esposito
Il direttore finanziario di Arkus Network, nonché rappresentante della nuova proprietà del Palermo, Salvatore Tuttolomondo, è intervenuto quest’oggi ai microfoni di Ilovepalermocalcio durante la trasmissione “Sotto La Curva” in onda su “Prima Radio”. Di seguito l’intervista integrale:
Oggi a Palermo si è tenuta l’udienza sul commissariamento. È stato nominato un curatore speciale…
«In realtà si tratta di un intervento, seppur un po’ eccessivo a nostro modo di vedere, a tutela del Palermo calcio, della nuova proprietà e dei suoi nuovi amministratori. Il curatore speciale nell’ambito del giudizio promosso dalla FIGC, supplisce la rappresentanza legale della città di Palermo. Ha facoltà di accedere, chiedere documenti e quant’altro, all’udienza già fissata per il prossimo 5 luglio rendiconterà al tribunale se ricorrono i presupposti per adottare eventuali misure ulteriori o archiviare il procedimento come speriamo accada».
Di tutto l’aspetto sportivo, quindi anche del mercato, avete detto più volte che se ne occuperà il Dg Lucchesi, ma voi in quanto proprietà avete stabilito un budget?
«Se ci lasciano lavorare con ordinarietà, visto che ogni tre secondi siamo sottoposti a varie pressioni, magari potremmo fare un ragionamento un po’ più ordinato. Ho fatto una battuta al Procuratore Pecoraro che ho incontrato l’altro giorno casualmente in ascensore: siamo scesi con il ramoscello d’ulivo e siamo stati proiettati in territorio di guerra. Se questa guerra giungerà finalmente a un armistizio forse potremo occuparci finalmente dei vari motivi per cui siamo intervenuti nell’operazione Palermo Calcio. Ribadisco quanto detto ieri, come facciamo in tutte le nostre aziende, rivendichiamo l’indipendenza della governance e in essa intesa anche la funzione del direttore generale, che è il capo azienda. Siccome l’ambito della relazione tra la proprietà e l’organismo di governance, passa attraverso il direttore generale, sarà lui a prendere o a proporre le misure più opportune riguardo l’allestimento del prossimo campionato di calcio, sempre che ci lascino alle ordinarie incombenze del Palermo».
Quindi Lucchesi ha carta bianca sul budget?
«Carta bianca è una formula grossa (ride, ndr). Ha una carta firmata in bianco, dei poteri di negoziazione che il consiglio di amministrazione dà al direttore generale».
L’anno scorso il ritiro precampionato è stato a Sappada e Zamparini aveva prolungato gli accordi anche per questa estate. Nel segno della discontinuità avete pensato a qualche meta diversa?
«Vorrei ricordare che il nostro gruppo si occupa di turismo, non devo dire altro. Località italiana? La località dipende da cosa suggerirà il mister, sarà lui a decidere la destinazione idonea per la preparazione della squadra. Non escluderei neanche Sappada se idonea alla sua idea».
Ieri in conferenza stampa ha parlato del contratto di pubblicità stipulato con Mirri. Lo stesso Mirri ha risposto che è disponibile a risolverlo se gli verranno restituiti i 2,8 milioni di euro più IVA e farvi risparmiare i soldi per le spese legali…
«Abbiamo preso atto di cosa ha dichiarato Mirri. Io però non ho detto che abbiamo dato incarico a un legale per promuovere la risoluzione del contratto. Ribadisco che abbiamo dato mandato a un legale visto che noi non conosciamo e tutt’ora personalmente non conosco la natura di questo contratto, se non a grandi linee di valutare cosa è opportuno fare. Non ho il piacere di conoscere Mirri, sono disponibile a parlare con chiunque, avendo però dato un incarico a un professionista di nostra antica e collaudata fiducia non avvertiamo questa esigenza. Se ci sarà la necessità di incontrarlo non escludiamo di farlo».
Lei ieri ha lanciato l’invito al sindaco Orlando, avete programmato un incontro nei prossimi giorni?
«Il primo cittadino non è certo un privato cittadino, esercita delle funzioni e quindi ha bisogno ovviamente quantomeno di riscontrare che le nostre dichiarazioni propedeutiche e funzionali ad un incontro dette in conferenza siano oggettivamente tali. Sarà lui che quando lo riterrà opportuno, compatibilmente con i tempi, formalizzerà un invito che noi saremo disponibili a rispettare».
Quali sono i suoi prossimi impegni?
«Prenderò l’aereo per Roma questa sera e andrò a cena con mia moglie visto che manco da qualche giorno. Domani mattina riprenderò le mie consuete attività, alle sette del mattino sarò nel consueto bar a fare colazione e poi porterò fuori il mio cagnolino. Ritornerò a Palermo la prossima settimana, non ho deciso ancora il giorno, così come ho detto, tutto il mese di giugno sarò in città per risolvere tutte le questioni giudiziarie fino all’iscrizione del prossimo campionato. Dopo mi prenderò una pausa parentale per dare un occhio anche alle altre attività».