Escl Torosidis: «Nikolaou profilo ideale, Mazzitelli fa la differenza. Italia? Spalletti non ha colpe»

«Nikolaou? Di lui ai tempi dell’esperienza vissuta insieme all’Olympiakos ho il ricordo di un giovane ragazzo molto serio, che lavorava molto in campo per migliorarsi giorno dopo giorno. È un grande professionista, un difensore forte fisicamente dotato di un buon sinistro, abile nel gioco aereo e in grado anche di partecipare alla costruzione del gioco. Per una squadra che lotta per la promozione come il Palermo il suo profilo sarebbe ideale». Questo il pensiero ai microfoni di ilovepalermocalcio.com di Vasilis Torosidis ex difensore con esperienze maturate in Italia con le maglie di Roma e Bologna.

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Cosa può portare al Palermo il nuovo direttore sportivo De Sanctis, suo vecchio compagno alla Roma?

«Morgan ha sempre avuto una grande mentalità del lavoro. Quando giocava si intravedevano le doti che lo hanno portato poi a intraprendere questo nuovo percorso nel mondo del calcio. Ho giocato contro il Palermo e rappresenta una Società storica che oggi ha un grande potenziale e ha voglia di far le cose per bene, come dimostrato anche dalla nascita del centro sportivo. Quella rosanero è una grande opportunità per Morgan e sono convinto che potrà dare il suo contributo per provare a centrare l’obiettivo promozione».

De Sanctis che potrebbe pensare a Mazzitelli per il centrocampo del Palermo. Che acquisto sarebbe?

«Nel mio periodo alla Roma lui era molto giovane ma conservo il ricordo di un giocatore molto forte, dotato di una grande struttura fisica e una buona tecnica. Da mezzala a Frosinone lo scorso hanno ha mostrato le sue doti. Dopo quanto fatto nella massima serie nel campionato cadetto può fornire un apporto determinante».

Quante sono le responsabilità di Spalletti nell’eliminazione dell’Italia?

«Per me Spalletti non ha colpe. A mio avviso lui è un allenatore molto forte, con una grande preparazione tecnica e tattica. Quest’anno l’Italia si è presentata con molti giovani e alcuni non avevano partecipato alla vittoria centrata nella precedente edizione. L’Italia ha iniziato un percorso di costruzione per il quale servirà pazienza».

Cosa pensa del suo vecchio Bologna in Champions League?

«Mi ha fatto molto piacere averli visti trionfare. La città è fantastica al pari della tifoseria. Sono felice anche per il Presidente, una persona veramente eccezionale, un vero e proprio signore. Vedremo quale sarà il loro cammino in Champions».

Come vede De Rossi dopo la conferma alla Roma?

«Lo vedo molto bene. Non temo per quello che potrà essere l’esito della sua seconda stagione sulla panchina giallorossa. Lui è forte e sono convinto che farà bene».