Nella serata di ieri l’Ad del Palermo Rinaldo Sagramola, intervistato da “Trm”, ha attaccato gli ex del Palermo che, nel periodo recente, hanno rilasciato dichiarazioni sulla stagione disputata fin qui dalla squadra di viale del Fante, ma anche i giornalisti che, a detta del dirigente, danno notizie che “disturbano l’ambiente e che creano inutile tensione”. “Vorrei che i tifosi ragionassero con spirito critico, sia quando parla il sottoscritto che altri soggetti. Mi chiedo, ma sono tifosi quelli che scrivono e rilanciano queste voci? […] Se uno è un vero tifoso della squadra della sua città – ha risposto l’AD rispondendo alla domanda sul futuro di Filippi e di Castagnini -, in un momento così delicato, si rifiuterebbe di mettere in discussioni le due figure apicali della prima squadra come allenatore e responsabile dell’area tecnica. Questa mattina l’ex centrocampista Giovanni Tedesco, tramite la propria pagina Facebook, ha voluto rispondere a Sagramola scrivendo: “Sentire oggi parlare di castelli fa quantomeno sorridere se non ci fosse da piangere dopo un campionato del genere. Ma per fortuna i dirigenti e i giocatori passano, quella che rimarrà in eterno è la nostra splendida maglia e chi l’ha amata ed onorata viene comunque ricordato” (CLICCA QUI).
La nostra redazione ha contattato Tedesco, oggi allenatore a Malta, che ha voluto aggiungere dettagli a quanto scritto su Facebook. Queste le sue dichiarazioni:
Sagramola ha parlato di notizie che possono destabilizzare l’ambiente. Lei ha giocato in Serie A in piazze importanti e le notizie, come ben sa, escono ogni giorno. Queste possono realmente destabilizzare la squadra?
«Nel calcio di oggi questi ragionamenti sulle destabilizzazioni non si possono più fare. Gattuso da sei mesi è fuori dal Napoli, Pirlo sta allenando la Juventus, il Bayern Monaco ha un allenatore che a fine stagione andrà via e si conosce già il successore. Di cosa stiamo parlando? Il calcio moderno è questo. Non c’è niente di cui stupirsi. Se viene fuori la notizia dove si parla di Lucca che interessa a società importanti, questo deve essere solo uno stimolo per lui a fare meglio. Si parla del successore di Filippi? Anche per lui deve essere uno stimolo. Non destabilizza niente. Iachini si sta giocando la vita a Firenze, escono ogni giorno voci sui sostituti. Il calcio di oggi è questo. I media fanno il loro lavoro, le notizie escono, fa parte del gioco».