Dopo la settimana dedicata alla sosta per gli impegni delle Nazionali, i campionati sono pronti a tornare in scena nel prossimo weekend. Il Palermo sarà ospite dell’Ascoli nella quinta giornata di Serie B e, per tale occasione, la redazione di Ilovepalermocalcio.com ha intervistato il doppio ex Roberto Stellone, allenatore dei rosanero nell’anno 2018-19 e dei bianconeri nella breve parentesi del 2020.
Di seguito le sue dichiarazioni rilasciate ai nostri microfoni.
Sabato pomeriggio il Palermo affronterà l’Ascoli. Entrambe sono state da lei allenate: che partita si aspetta e come giudica il mercato delle due società?
«Sarà una partita importante per le due rose per quanto riguarda il cammino del loro campionato. I rosanero sono partiti bene con le due vittorie di fila e il pari di Bari, mentre i bianconeri vengono da una sconfitta ma nella gara precedente avevano fatto bene in casa. L’Ascoli vorrà dunque riscattarsi mentre il Palermo cerca continuità visto che, col mercato importante svolto, è una delle squadre candidate per la promozione».
Il Palermo è la principale favorita per vincere il campionato di Serie B?
«Secondo me è difficile dirlo, ci sono anche altre squadre, come le retrocesse, il Parma (che ha condotto un ottimo mercato), il Venezia e il Bari. La Serie B è un campionato difficile, tanto che la Sampdoria sta avendo difficoltà nonostante l’ottimo organico. La società rosanero ha fatto un grande mercato, ora bisogna che tutti siano bravi: Corini, i giocatori, lo staff, voi giornalisti e tifosi a non mettere ulteriore pressione ad una squadra che ne ha qualcuna in più visto che è data come favorita. La stampa dunque non deve fare drammi se si perde una partita, bisogna viaggiare uniti perchè non è facile vincere nonostante l’ottimo organico, per cui chiunque affronti il Palermo darà il massimo».
Cosa pensa di Bellusci e Nestorovski, due ex della gara da lei allenati a Palermo?
«Sono due ottimi giocatori. Bellusci è un ottimo difensore mentre Nestorovski è un bomber e un calciatore forte che può segnare tanti gol».
Come giudica l’astinenza di Brunori? Riuscirà a sbloccarsi presto?
«L’anno scorso ha segnato molti gol e il Palermo è arrivato nono in classifica. Per un attaccante è importante segnare ma credo che per tutti (allenatore, piazza, giocatori) sia importante che la propria squadra faccia bene. Prima o poi si sbloccherà ma lui stesso preferisca contribuire alla vittoria anche non segnando».
Se la sente di fare un pronostico in merito alla partita di sabato?
«No, perchè in Serie B qualsiasi gara è difficile da pronosticare. Per cui penso che Ascoli-Palermo sarà un match aperto a tutti e tre i risultati».