Escl. Sesia: «Rauti calciatore generoso, può diventare importante»
La giornata di ieri è servita al Palermo per annunciare l’arrivo, in prestito, dal Torino dell’attaccante classe 2000 Nicola Rauti (CLICCA QUI). Questa, per l’attaccante originario di Legnago, sarà la seconda esperienza in Serie C, perché dallo scorso gennaio, fino alla sospensione del campionato, ha indossato la maglia del Monza, siglando un gol all’esordio.
Rauti è, sicuramente, un prospetto importante, come dimostrano i gol realizzati con le selezioni giovanili del Torino. La nostra redazione, proprio per parlare del nuovo arrivato in rosanero, ha intervistato Marco Sesia, allenatore di Rauti dal 2016 al 2019 in granata.
Che tipo di calciatore è Rauti?
«Per caratteristiche è un calciatore che può, tranquillamente, fare sia la prima punta che la seconda. È abile ad attaccare la profondità, forte fisicamente, ha corsa e il gol nei suoi colpi. Lo considero un calciatore generoso, intelligente e che, secondo me, ha buone prospettive».
Come è cambiato e cresciuto negli anni Rauti?
«Caratterialmente è cresciuto perché ha giocato sempre con ragazzi più grandi, ma fondamentale lui ha un carattere ottimo. È un giocatore che si sacrifica, che fa gruppo, che si fa ben volere da tutti. A livello tattico e fisico è cresciuto molto. Ricordo – continua l’ex allentare granata – che durante il suo periodo con gli Allievi dedicavamo del tempo per migliorare lo stop, il passaggio e i tempi di gioco. Devo dire che è cresciuto molto, sia tecnicamente che tatticamente».
La giovane età può essere un fattore a sfavore in un campionato difficile come quello di Serie C?
«Palermo è una grande piazza, però, credo che la giovane età conti fino ad un certo punto. Mancherà un po’ di esperienza, ma Nicola avrà grande entusiasmo e voglia di mettersi in mostra. È chiaro che dovrà essere supportato da una squadra importante. Boscaglia su di lui può fare affidamento. Nicola può diventare un giocatore importante per la Serie C».
Quali sono i punti di forza e i punti deboli di Rauti?
«Il punto di forza, secondo me, può essere il fatto di essere un giocatore moderno. Abbina bene le due fasi di gioco, è molto generoso. Il punto debole, onestamente, non lo so. Ha avuto un grande impatto con il Monza, è andato in una squadra fortissima e si è presentato con un gol. Difficile trovargli il punto debole, si dovrà valutare che impatto avrà con gli adulti. Con la maglia del Monza ha dimostrato già qualcosa. Erano molto contenti di lui e volvano tenerlo. Palermo – conclude Sesia – può essere un grande trampolino di lancio per Nicola che, come ragazzo, se lo merita. È un grande lavoratore. Mi auguro che, supportato da una buona squadra, farà un grande campionato».