Escl. Scibilia (dg Venezia): «Eticamente inaccettabile una semplice penalizzazione, vi spiego»

«Non posso esprimermi, non ho visto i controlli che ha fatto la Covisoc. Possono ritenere che sia tutto legittimo. Penso che la pena debba essere correlata all’illecito. Se l’illecito c’è il club deve essere retrocesso, se non c’è non deve essere retrocesso. Io non voglio sostituirmi ai giudici che decidono. Tra i capi d’imputazione c’è il fatto che alcuni atti sono stati omessi e nascosti, ma anche questo lo deve decidere il giudice. La decisione spetta alla Corte Federale non certo a me. L’unica cosa che non sono disposto ad accettare è la penalizzazione per non fargli fare i play off, per non fargli fare causa per risarcimento danni e per non mandarli in C. Mi chiedo dove sia la pena in tutto questo. Si può paragonare al fatto che io vada a rubare e poi mi dicano va bene è sufficiente il fatto che l’abbiamo processata e non le diamo nessuna pena. Mi sembra che non sia una cosa eticamente accettabile». Queste alcune delle dichiarazioni rilasciate in esclusiva ai nostri microfoni da Dante Scibilia, direttore generale del Venezia.

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Giulia Nasca