La redazione di Ilovepalermocalcio, ha sentito l’ex stella di Napoli, Venezia e Torino, Stefan Schwoch, in vista della delicata sfida del Palermo contro il Venezia in programma lunedì sera. Di seguito l’intervista integrale:
Il Palermo ha steccato completamente la partita di Crotone, ma ha saputo reagire alla grande contro il Lecce, cosa è cambiato tra le due prestazioni?
«A Crotone la partita è andata un po’ male, il Palermo non ha fornito la solita prestazione, specialmente dal punto di vista difensivo. Contro i calabresi era una partita molto delicata, ed il Crotone è riuscito a trovare più energie fisiche piuttosto che mentali per poter avere la meglio su una squadra come quella rosanero che è sempre la favorita per raggiungere la promozione diretta. Il match contro il Lecce non l’ho visto e posso giudicare poco, se non altro il Palermo ha vinto una partita importantissima quindi i rosa avranno sicuramente fatto una buonissima prestazione».
Adesso arriva il Venezia che ha cambiato da poco Zenga con Serse Cosmi. Cosa cambia nella mente dei lagunari?
«Sicuramente il Venezia cambierà qualcosina, anche perché quando cambi l’allenatore specialmente a livello mentale hai qualcosa in più. Magari giocherà qualche giocatore che ha trovato meno spazio se Cosmi vorrà cambiare qualcosa. Vorranno mettersi tutti in mostra e durante gli allenamenti daranno il 1000%. Il Palermo deve fare la partita che dovrebbe sempre fare, dovrà cioè imporre il gioco e giocare da squadra favorita senza aver paura o qualche tipo di remora nell’affrontare la gara con il piglio da squadra che è forte e sa di esserlo. Magari qualche volta il Palermo se ha una pecca è quella di abbassare il ritmo nelle gare, fa fatica a fare gare da questo punto di vista e quando gioca sotto ritmo magari va in difficoltà».
Mancano una decina di partite, a questo punto della stagione chi vede tra le favorite per la promozione diretta?
«Secondo me fino al Verona, che è rientrato, sicuramente possono ambire tutte ai primi due posti. Fino a una settimana fa vedevo il Brescia davanti a tutti e lo vedo ancora perchè quando l’ho visto giocare ha sempre giocato bene ed ha un attaccante che fa quasi sempre gol. Alla fine però in serie A ci va sempre chi subisce meno gol, perchè avere una difesa che incassa poco, ed il Palermo l’ha avuta per tanto tempo, può essere importante. Io penso che alla fine per i primi due posti ci sarà lotta tra Benevento, Palermo e Brescia».
Stellone è stato suo compagno di reparto ai tempi del Napoli. Cosa gli consiglia e cosa gli auguro per questo finale di campionato?
«A Roberto non posso consigliare niente perchè non ho mai fatto l’allenatore e lui lo sta facendo nel migliore dei modi perchè ha sempre ottenuto risultati positivi. Gli faccio un grosso in bocca al lupo e gli auguro di continuare così come ha sempre fatto, il campionato di serie B sa come vincerlo e le sue squadre giocano sempre bene».
In chiusura non può mancare una domanda sul futuro del Palermo. Come vede la situazione legata alla cessione societaria?
«È logico che io non posso far altro che pensare quello che la situazione mi trasmette leggendo i giornali. Il pensiero è un po quello di tutti, perchè posso solo osservare quello che si scrive. La realtà non la so, nessuno la conosce se non i diretti interessati. Mi auguro che possano mettere la vicenda a posto il prima possibile, perché diciamo che una situazione così sicuramente non aiuta i giocatori, non li fa giocare liberi di testa, non tanto perché magari non ricevono lo stipendio adesso, più che altro perché non sapere se la società in cui tu stai giocando può avere un futuro pesa e alla fine nel lungo periodo incide anche sul risultato finale».