Escl. Santoro: «Voglio confermare le aspettative del mister e della società. Mi piace il modo di giocare di Iniesta, ma per adesso penso solo a lavorare»
La stagione della Primavera del Palermo è iniziata da pochissimo. Dopo gli addii di diverse pedine importanti, sono diversi i nuovi giovani rosanero in rampa di lancio. Un ragazzo interessante è sicuramente Simone Santoro, giovane centrocampista della squadra allenata da Giovanni Bosi. Per parlare della nuova stagione e delle sue aspettative, abbiamo deciso di contattare proprio il giovane classe ’99. Ecco le sue parole rilasciate in esclusiva ad Ilovepalermocalcio.com:
Questa sarà per te la seconda stagione in Primavera. Quali traguardi speri di raggiungere?
«Da questa stagione mi aspetto di confermare le aspettative. Il mister e la società hanno molta fiducia in me, devo continuare così per ripagarli».
Alla Viareggio Cup sei stato premiato come miglior giovane del torneo. Cosa hai provato in quel momento?
«E’ stata una grossa emozione, un motivo d’orgoglio. In questi anni sono cresciuto, ho lavorato molto per raggiungere questi traguardi. Sono molto contento».
Siete arrivati ad un soffio dalla vittoria della Viareggio Cup, è stato un peccato non riuscire a vincere un trofeo così importante…
«Sì, dopo il percorso fatto insieme ai miei compagni, ci siamo rimasti molto male. Abbiamo giocato alla pari contro la Juventus e meritavamo forse qualcosa in più».
Anche nella scorsa stagione avete avuto bisogno di un po’ di tempo prima di rendere al meglio. Avete bisogno di questo tempo per conoscervi meglio con i ragazzi nuovi?
«Sì è normale, ma ogni anno abbiamo dimostrato di avere delle qualità. Abbiamo bisogno di un po’ di tempo per conoscerci meglio tutti. Ma più avanti sono sicuro che ci toglieremo delle grosse soddisfazioni».
Avete incontrato l’Inter tre volte in pochi mesi. E’ una squadra con cui soffrite molto, qual è la qualità dei nerazzurri che vi mette più in difficoltà?
«L’Inter è una squadra molto più fisica rispetto a noi. Ma la cosa che ci rende più orgogliosi è il fatto che noi siamo una squadra composta praticamente da tutti italiani».
Che obiettivi ti poni nel breve termine?
«Non mi pongo degli obiettivi specifici, penso sempre a fare meglio e lavorare giorno dopo giorno per migliorare sempre più le mie qualità».
Ti piace questa composizione del campionato Primavera? Prima giocavate solo contro squadre del Sud…
«Mi piace perchè ci permette di confrontarci con delle squadre importanti, invece di incontrarle solamente nelle fasi finali. In questo modo possiamo vedere meglio il lavoro che abbiamo svolto e notare i nostri progressi».
Mister Bosi nella gara contro l’Inter ti ha fatto interpretare il ruolo che nella scorsa stagione era di Ferchichi. E’ questa la posizione che ti piace maggiormente?
«Anche lo scorso anno ricoprivo il ruolo di mezzala sinistra. E’ il mio ruolo, è lì che riesco ad esprimermi al meglio. Mi piace molto».
A quale giocatore europeo ti ispiri? E a quale della prima squadra del Palermo?
«Non mi paragono a nessuno, però se debbo proprio fare un nome di un calciatore chi mi piace, dico Iniesta: il suo stile di gioco mi piace molto, ma per adesso penso solo a lavorare. Mentre della prima squadra direi Hiljemark».
Chi è Simone Santoro fuori dal campo? Hai qualche hobby? Come ti piace trascorrere il tuo tempo libero?
«Mi piace trascorrere del tempo con i miei amici, non mi piace uscire molto. Piuttosto preferisco stare con la mia famiglia, visto che per lo più sto lontano da casa, quando ho un po’ di tempo libero mi piace dedicarlo a loro. Anche perchè se ho raggiunto dei traguardi importanti devo molto anche a loro».