Settimana delicata per il Palermo, che dopo la disfatta di Milano contro i rossoneri ha detto addio a Diego Lopez. Al posto del tecnico uruguaiano, sulla panchina rosanero è arrivato Diego Bortoluzzi, vecchia conoscenza del club di viale del Fante. Il nuovo allenatore del Palermo, infatti, è già stato nel capoluogo siciliano come vice di Francesco Guidolin. Per parlare di Bortoluzzi e dell’attuale situazione in casa rosanero, la redazione di Ilovepalermocalcio ha contattato in esclusiva Mario Alberto Santana, oggi in forza alla Pro Patria, che a Palermo ha conosciuto proprio il tecnico scelto da Zamparini e Baccaglini. Ecco le sue parole:
Nuovo cambio sulla panchina del Palermo. Via Diego Lopez ecco Bortoluzzi, cosa pensi del mister rosanero?
«Bortoluzzi è una persona straordinaria e sono molto contento che gli sia stata concessa questa possibilità. Ricordo perfettamente l’esperienza con lui al Palermo, quando il mister era il vice di Guidolin. Mi auguro che possa realmente far bene in questo finale di stagione in rosanero».
Che ricordo hai di Bortoluzzi in rosanero?
«Il mio ricordo di Bertoluzzi è legato alle esercitazioni e alle giocate che mi consigliava di fare durante gli allenamenti. Poi non dimentico il supporto morale anche nei momenti più difficili, nei quali mi è stato sempre vicino».
Il Palermo sta attraversando una stagione difficile ed oggi occupa il penultimo posto della classifica. La salvezza adesso sembra un miraggio…
«È giusto dire che raggiungere la salvezza non è semplice, anzi. Però credo che una piazza come Palermo debba sempre avere la sua squadra in serie A, quindi credo sia doveroso crederci fino alla fine e offrire il massimo impegno fino alla fine del campionato».
Cosa risponderesti se ti proponessero un ruolo da dirigente rosanero l’anno prossimo?
«Beh io andrò a vivere a Palermo, quindi per quella squadra ricoprirei qualsiasi ruolo. Non nascondo che mi piacerebbe giocare ancora per un ultimo anno e per vestire la maglia rosanero lo farei anche a titolo gratuito. Se mi proponessero un ruolo da dirigente sarei anche disposto ad appendere subito le scarpe al chiodo».
Di recente il Palermo ha cambiato anche presidente, con Maurizio Zamparini che ha passato il testimone a Paul Baccaglini. Che idea ti sei fatto del nuovo numero uno rosanero?
«Penso che porti tanta voglia di fare, che sicuramente trasmetterà a tutti. Inoltre, spero tanto che porti questa città dove merita ed ha meritato tutti questi anni».
Ti aspettavi l’addio di Maurizio Zamparini?
«Sinceramente non ci credevo, lui teneva molto al Palermo e l’ha dimostrato in tutti questi anni portando i rosanero molto in alto. Sono molto affezionato a Zamparini, perché mi ha dato la possibilità di giocare in Italia. Per questo motivo sarà sempre nel mio cuore, come lo è il Palermo».