Intervenuto in esclusiva ai microfoni di Ilovepalermocalcio nel corso di una diretta Facebook, l’amministratore delegato del Palermo, Rinaldo Sagramola, ha voluto dire la sua sui criteri adottati in serie C per la quarta promossa B: «In serie C si discute e si litiga per la quarta promossa, che sarebbe salita tramite play off. Se non li disputi, allora devi trovare un’altra soluzione. Vorrei fare un’osservazione da sportivo però: indipendentemente dal fatto che quello che hanno deciso in Lega Pro sia un criterio già adottato in passato, a me non sembra giusto che per uno che ha disputato 30 partite poi si faccia la media punti. Perché paradossalmente se uno avesse disputato una sola partita e l’avesse vinta, allora avrebbe un quoziente di 3 punti rispetto a chi magari ne ha giocate 30 e ha 60 punti quindi un quoziente 2. Non mi sembra molto oggettivo come criterio, ma è il mio punto di vista. Se io mi ritrovassi in questa situazione mi arrabbierei un poco, perché secondo me ci possono essere altri criteri più oggettivi: ad esempio riportare tutti alla 26^ giornata, anche il Carpi, e si rifà la classifica con 26 partite. Non è che siccome ne ho disputate di meno, allora sono penalizzato. Non esiste, lo trovo un criterio un po’ bizzarro. Bisognerebbe studiare semmai un algoritmo che regoli il meccanismo, perché non è neanche detto che chi ne ha fatte 26 invece di 30, poi avrebbe vinto sicuro le altre 4. Se devi fermare il campionato, ti fermi alla 26^ giornata e vedi qual è la classifica e a quel punto ci sarebbe meno da contestare. Mi sto facendo gli affari degli altri, ma non si mai nella vita potrebbe capitare anche a noi di affrontarla (ride, ndr)».