Gianni Ricciardo, ex attaccante del Palermo, è intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni per spiegare i motivi che lo hanno condotto alla separazione dal club rosanero: «Cosa penso dei malumori tra Mirri e Di Piazza? Non so nulla sulla loro lite. Ho letto qualcosa, ma non so nulla di approfondito. Non posso dire nulla. Mirra ha una grande passione, ama questi colori. Si vede che ci metterebbe il cuore per questi colori. Con me si è comportato sempre bene e non posso fare altro che ringraziarlo. Anche Di Piazza si è comportato bene con me. Ogni tanto mi mandava un messaggio, si faceva sentire. Sono piccoli gesti che non si devono sottovalutare. Mi ha anche ringraziato. Questo mi ha fatto piacere. Non so cosa sia successo, ma voglio ringraziarli entrambi. Noi nello spogliatoio non abbiamo mai avvertito nulla. La notizia è uscita fuori dopo la fine del campionato. Non sapevamo nulla. Un messaggio ai tifosi rosanero? Li voglio ringraziare per tutto quello che hanno fatto per me. Per l’esperienza che mi hanno fatto provare per tutto l’arco del campionato. Per le emozioni che mi hanno fatto provare a ogni gol. E’ capitato di incontrare un gruppo di tifosi e ci hanno invogliato e ci hanno incitato. Questo ci è servito tantissimo. Io parlo dei tifosi veri, quelli che scrivono su Facebook e criticano senza conoscere il calcio non sono tifosi. Io parlo dei tifosi veri che si fanno chilometri di tasca loro per vedere una partita in un campo di patate. Questi sono tifosi veri. Li ringrazio tantissimo. Io a Palermo sarei rimasto a Palermo tutta la vita. Palermo mi ha emozionato in tutto. Racconterò a tutti questa esperienza. Tiferò sempre per il Palermo, fa parte di me e della vita. Ringrazio anche la società perché con me non ha sbagliato niente. Sosteniamo sempre questo Palermo, anche nei momenti negativi».