Gianni Ricciardo, ex attaccante del Palermo, è intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni per spiegare i motivi che lo hanno condotto alla separazione dal club rosanero: «Gol pesanti tra i 9 ce ne sono stati tanti. Il primo gol sotto la curva (contro il San Tommaso, ndr) è stato qualcosa di incredibile che a parole non posso dire, è stato quasi un orgasmo. Sentivo il fuoco dentro. Segnare sotto la curva nord è stata una delle cose più belle che mi sia capitata. Palermo rimane uno dei più bei ricordi, se non il più bello, a livello calcisticamente insieme anche a Cesena. Mi sono sentito un giocatore in ogni posto, anche nelle province. La gente vive di calcio, dal bambino all’anziano e mi rimarrà sempre nel cuore. Ogni volta che parlo di Palermo mi emoziono con i miei amici, racconto cose che se non provi sono inimmaginabili».