Escl. Presidente Frosinone: «Basta polemiche, torni la pace con Palermo. Brunori? Ci avrebbe fatto comodo»

«È inutile rievocare gli eventi che hanno caratterizzato quella partita di sei anni fa. Di certo mi sento di dire che da un episodio di sport, non doveva nascere inimicizia tra le città e le tifoserie. Questo ritengo corretto non debba ripetersi in futuro. Adesso dobbiamo ripartire intraprendendo un percorso che ci faccia essere amici e non nemici. Il Frosinone non ha alcuna acredine nei confronti del Palermo e della sua tifoseria». Queste il messaggio distensivo del Presidente del Frosinone Maurizio Stirpe ai microfoni di Ilovepalermocalcio.com, a chiudere la lunga coda di polemiche scaturita dalla finale play-off del 2018.

Escl. Ciano: «Venerdì può incidere il fattore campo. Finale dei palloni? Eravamo molto più forti del Palermo»

Guardando al presente, che partita attende la sua squadra venerdì?

«In questo momento stiamo compiendo un percorso in salita, perché molte cose non sono andate per come ci auspicavamo. Non avevamo strombazzato obiettivi roboanti, ma il nostro intento era quello di intraprendere un percorso che ci facesse metabolizzare la retrocessione e contestualmente costruire un gruppo con valori importanti. Il tutto in un arco temporale di almeno due o tre stagioni. Adesso bisogna certamente quadruplicare i nostri sforzi e migliorare quanto fatto. Il Palermo preoccupa perché è una squadra forte, costruita bene e con giocatori importanti. Affronteremo una squadra temibile, da rispettare e che ci creerà certamente diversi problemi».

In caso di necessità sarete pronti a intervenire sul mercato a gennaio?

«Prima di fare queste valutazioni dobbiamo capire come avverranno i recuperi dei giocatori infortunati, tutti effettivi molto importanti per noi. Dopo si potrà tracciare una linea sul mercato. Nei limiti della ragionevolezza proveremo a fare le cose nel miglior modo possibile».

È rimasto un po’ deluso da Vivarini dopo il lungo corteggiamento estivo?

“Non sono deluso da Vivarini ma dalla situazione inaspettata che si è venuta a creare. Non si è instaurata la giusta sintonia e amalgama e quando si verificano queste condizioni, purtroppo sei chiamato a intervenire».

Brunori ha perso posizioni nelle gerarchie rosanero. È un po’ uno spreco considerato quanto fatto negli ultimi anni in rosanero?

«Brunori è un giocatore importante, una bandiera del Palermo. In questi anni ha scritto pagine importanti della storia rosanero. Mi auguro che possa recuperare la giusta condizione, a partire chiaramente da sabato in poi. Di certo nella nostra condizione attuale un giocatore come Brunori avrebbe fatto comodo al Frosinone (ride, ndc). Intanto per venerdì mi auguro che non giochi».

Vista la partenza difficile, quale può essere il vero obiettivo del Frosinone?

«Principalmente dobbiamo riconquistare una dimensione presentabile e accettabile. In questo momento non siamo ancora in linea con questo obiettivo. Dovremo fare un ragionamento progressivo, con in testa la necessità di ripristinare una condizione di normalità».