«Vandeputte al Palermo? Abbiamo preso atto dell’interesse dei rosanero, oltre che della Cremonese in B e di squadre come Cagliari e Udinese in Serie A. Al momento si è trattato di un pour parler, perché dovrò parlarne con il direttore sportivo e l’allenatore. Vedremo cosa succederà». Questo il pensiero ai microfoni di Ilovepalermocalcio.com di Floriano Noto, Presidente del Catanzaro proprietario del cartellino di Jari Vandeputte, obiettivo di mercato sei rosanero.
Accetterebbe la volontà del ragazzo di provare una nuova esperienza?
«Stiamo parlando di un ragazzo d’oro e sarei pronto ad agevolarlo davanti a una buona offerta: se formulata da parte di una squadra della massima serie o del campionato cadetto con obiettivi superiori ai nostri, siamo pronti ad accontentarlo. È chiaro che deve verificarsi la condizione giusta considerato le spese da noi affrontate per l’acquisto del cartellino».
Quale potrebbe essere la giusta offerta?
«Da alcune prime valutazioni fatte in società, il prezzo da noi fissato si aggira sui quattro milioni di euro. È chiaro che come in ogni trattativa di mercato dovranno incontrarsi domanda e offerta».
Si aspettava l’addio di Vivarini?
«Non mi aspettavo il suo addio, considerato quello che aveva dimostrato anche dal punto di vista umano. È giusto prendere atto, però, della sua scelta».
Aquilani può essere il profilo giusto?
«Stasera parleremo bene con il nostro nuovo direttore sportivo Polito. Aquilani ha un profilo simile a Vivarini e questo mi permetterebbe di non dover tra le altre cose rivoluzionare la squadra. Polito mi ha già accennato di aver in mente altri tre o quattro nomi. Certamente dovremo chiudere entro la prossima settimana».
Che Catanzaro dovremo aspettarci la prossima stagione?
«Voliamo bassi e dobbiamo solo pensare a salvarci, messaggio che ho trasmesso anche a Polito. Il secondo anno è tosto e incontreremo molte squadre strutturate. La salvezza rimane la priorità. Raggiunto il nostro obiettivo poi vedremo cosa ci regalerà la stagione».