Dopo il deludente pareggio per 1-1 maturato in casa contro la Sampdoria, il Palermo tornerà a calcare il prato del Barbera. Domenica 1° dicembre, infatti, i rosanero affronteranno il temibilissimo Spezia di mister D’Angelo. Per parlare del match, è intervenuto ai microfoni di “Ilovepalermocalcio.com” il doppio ex della sfida, Francesco Bolzoni.
Palermo-Spezia, che gara si aspetta?
«Sarà una gara equilibrata. Lo Spezia è una squadra molto quadrata, che bada al sodo e lascia pochi spazi. D’altra parte, il Palermo dovrà provare a fare punti senza perdere. Cercherà di impostare una gara tattica».
Il Palermo sta facendo enorme fatica. Può recuperare e puntare ancora alla Serie A?
«È normale che ci sia un po’ di difficoltà; il campionato quest’anno è di livello alto. Tante squadre vogliono provare ad andare in Serie A. Recupererà sicuramente punti, perché la rosa è di livello adeguato e il mister è molto bravo».
Guardando il calcio giocato, come reputa la gestione City Group fin qui?
«Penso che la gestione City Group offra grandi aspettative, ma ci vuole anche molta pazienza. I risultati saranno più grandi di quanto si possa immaginare. La società è fortissima e la sua qualità verrà fuori, presto anche in campo».
Gli uomini di D’Angelo stanno avendo una marcia incredibile in campionato. Si aspettava ciò e quale potrebbe essere il segreto di questa squadra?
«Sì, mi aspettavo un’annata del genere. Il mister stava già facendo bene lo scorso anno e la rosa a sua disposizione è stata rafforzata nel mercato estivo. La forza degli aquilotti è l’umiltà dei ragazzi, unita alla fase difensiva e ai calci piazzati».
Grande stagione fin qui per Pio Esposito. È già pronto per il grande salto di categoria?
«Sì, grande stagione. Solo una cosa può dire se è già pronto per la Serie A: giocare in Serie A. Serve calcare quei campi per rendersi conto se si è davvero adatti a quella categoria».
Per la promozione diretta sarà lotta solo tra Sassuolo, Spezia e Pisa?
«Sicuramente loro tre sono al momento avvantaggiate. Il campionato, però, è ancora lungo e stancante. Secondo me, potrebbe inserirsi una quarta squadra tra la quarta e l’ottava posizione. C’è molta qualità sia in campo che alla guida di queste squadre».