Mentre il Palermo attraversa un dei periodi più bui di questo campionato, i giovani rosanero sembrano brillare adesso più che mai. Tra questi c’è sicuramente Giuseppe Pezzella, esterno mancino classe 1997, che domenica scorsa contro la Roma ha fatto intravedere di che pasta è fatto. L’ormai ex Primavera rosanero, complice l’infortunio di Achraf Lazaar, contro il Bologna domani giocherà quasi sicuramente la seconda gara da titolare tra le fila del Palermo. Di questo e tanto altro abbiamo parlato con papà Pasquale, ecco le sue parole in esclusiva ai microfoni di Ilovepalermocalcio.com:
Signor Pasquale, ci racconti com’è nata la passione di Giuseppe per il calcio…
«Sin da piccolo ha sempre chiesto un pallone, non ha mai voluto altri giocattoli. Durante la crescita si è mostrato sempre più interessato: passava ore a calciare la palla con i cugini e i gli amici. In famiglia lo abbiamo sempre sostenuto, anche perché non è mai stato interessato ad altri sport. Io e la mamma lo accompagnavamo agli allenamenti tutti i giorni. Ruolo? L’esterno sinistro è sempre stato il suo ruolo naturale».
Com’è iniziata l’avventura di Giuseppe a Palermo?
«Tre anni fa il Monteruscello lo ha ceduto al Palermo e da lì è iniziata la sua avventura. Il merito è anche del responsabile del settore giovanile del club di viale del Fante, Dario Baccin, che ha sempre creduto nelle sue capacità».
Come si trova suo figlio nel capoluogo siciliano?
«A Palermo si è integrato sin dal primo giorno. Aneddoti? Ricordo che mi chiamò e mi disse di aver visto un camioncino che vendeva frutta e con la radio ad alto volume trasmetteva canzoni napoletane, poco dopo aggiunse “Sembra d’essere a Napoli”».
In soli due anni Giuseppe è passato dal settore giovanile alla prima squadra. Come avete vissuto in famiglia questo salto di qualità?
«Siamo molto orgogliosi e soddisfatti di Giuseppe. E’ un’emozione unica, speriamo che continui così, con tanto impegno e umiltà. Lui mi è sembrato molto contento di questo suo salto di qualità, mostrandosi carico e con tanta voglia di fare».
Che ragazzo è Giuseppe fuori dal campo?
«E’ un ragazzo molto umile, determinato, con la testa sulle spalle ed è anche molto simpatico. Ama tanto la famiglia ed è legato alle tradizioni».
C’è un giocatore a cui si ispira?
«Sì, Giuseppe si ispira al terzino sinistro brasiliano Roberto Carlos. Squadra del cuore? Il Napoli».
Dopo l’esordio da titolare contro la Roma, adesso Giuseppe si giocherà un’altra grande chance contro il Bologna…
«In questo momento della sua carriera sentiamo che è molto carico. Giuseppe è determinato e ha tanta voglia di dimostrare».
CLICCA QUI per leggere anche l’intervista esclusiva di Beppe Galli, agente di Giuseppe Pezzella.