Escl. Morrone: «Empoli e Palermo giocheranno a viso aperto, per entrambi la vittoria varrà doppio. Novellino tecnico esperto. Su Zamparini dico…»

Partita fondamentale quella di sabato per il Palermo, che terminato il filotto di partite proibitive adesso è chiamato a far risultato contro quella che ad inizio campionato era una potenziale rivale per la retrocessione, ma che oggi è ad un passo dalla salvezza. Sabato, infatti, la squadra di Novellino farà visita all’Empoli al “Catellani”. Una squadra, quella di Giampaolo, che nonostante non vinca da ben 11 giornate staziona attualmente in una posizione più tranquilla a +8 dai siciliani. Dell’anticipo della 30^ giornata di serie A abbiamo parlato con un doppio ex della sfida. Stiamo parlando di Stefano Morrone che, intervenuto in esclusiva ai microfoni di Ilovepalermocalcio.com, ha così commentato i momenti che stanno attraversando Palermo ed Empoli:

Il Palermo è in crisi, non vince da circa due mesi e c’è molta confusione intorno all’ambiente. Qual è il tuo parere sulla situazione in casa rosanero?

«In effetti è un momento molto particolare quello in casa Palermo. che sicuramente non da tranquillità alla squadra. A mio avviso in questo momento deve essere bravo Novellino a dare più tranquillità e più certezza possibile a una squadra che negli ultimi mesi ha visto tanti cambi che non hanno agevolato lo svolgere del campionato. La posizione in classifica è molto particolare e quindi la differenza in questo caso la può fare solo la compattezza del gruppo, la squadra deve restare unita».

Secondo te è stata la scelta giusta affidarsi a Novellino?

«E’ un tecnico navigato, che ha molta esperienza e non c’è nulla da dire sul suo conto. Ovviamente guardando da fuori determinate situazioni non è mai facile giudicarle, ma quello che si percepisce è che i tanti cambi hanno portato molta confusione nei giocatori».

A proposito di questo, Zamparini quest’anno si è superato: otto cambi in una sola stagione. Ha anche annunciato che a giugno lascerà la presidenza, cosa pensi di questa decisione del patron?

«Io ho avuto la fortuna di stare per due anni a Palermo, dove sono stato meravigliosamente bene anche grazie a Zamparini. Negli anni al Palermo ha dato tanto, ha fatto vivere ai tifosi momenti incredibili e indimenticabili. Però bisogna continuare a lavorare bene e quest’anno da fuori si è percepito che qualche errore di troppo è stato fatto. La squadra non riesce a rendere ed i continui stravolgimenti hanno influito. Poi se lascerà non lo so, anche se penso che una volta raggiunta la salvezza, questa tranquillizzerà tutti, anche il patron».

La classifica dei rosa al momento è preoccupante, secondo te quante possibilità ha il Palermo di salvarsi quest’anno?

«Il Palermo ha le possibilità di salvarsi. Se la squadra ritrova la tranquillità giusta i risultati arriveranno. Far risultato ad Empoli per esempio sarebbe una grande iniezione di fiducia per i rosanero. Ma insieme al Palermo sono coinvolte anche altre tre-quattro squadre che fino a qualche giornata fa pensavano di non essere “salve” e di poter stare tranquille. Adesso, invece, quelle più su hanno più paura di Carpi e Frosinone che lottano da tempo e sanno che il loro compito è quello e stanno conquistando dei punti importanti».

Sabato il Palermo andrà in casa dell’Empoli, una squadra che, nonostante navighi in una posizione di classifica più tranquilla, non vince da un bel po’. Cosa pensi della squadra di Giampaolo?

«E’ vero, Giampaolo non vince da qualche partita ma la squadra sta facendo un campionato straordinario, fa risultati importanti, gioca molto bene al calcio. Sanno sempre cosa fare e sono ben messi in classifica. Quella contro il Palermo sarà una partita difficile per loro. Anche se da qualche giornata non vincono le prestazioni ci sono, l’Empoli è una squadra viva e va presa con le pinze».

Il Palermo dopo un filotto di partite difficili sabato è chiamato a far risultato, che partita sarà secondo te quella contro l’Empoli?

«Mi aspetto una partita senza troppi calcoli, giocata a viso aperto. Perché un risultato positivo può dare slancio ad entrambe le squadre, quindi in questo momento fare tre punti vale come farne sei. Al Palermo i tre punti servono, per risollevare morale e classifica; mentre per l’Empoli servono per ipotecare la salvezza».

Te la senti di fare un pronostico?

«Non ci azzecco mai con i pronostici, dico solo che è una partita da tripla».