Il calcio vuole ripartire e ha già presentato il protocollo per farlo. Il vice presidente della LND, Sandro Morgana, intervistato dalla redazione di Ilovepalermocalcio.com, ha parlato di questo protocollo, ma non solo. Queste alcune delle sue dichiarazioni:
È stato presentato il protocollo per far ripartire la Serie A. Questo sembra difficile da attuare per la Serie B e la Serie C, quindi per la Serie D significa chiusura della stagione?
«Noi sosteniamo una tesi e lo facciamo con grande determinazione. Torneremo a giocare quando il Governo e il comitato scientifico diranno che si potrà tornare a giocare. È abbastanza evidente una cosa, il protocollo pensato per la Serie A è difficile per loro, figuriamoci per la Serie B, la Serie C e per un sistema come quello dilettantistico dove è di difficile attuazione. Noi rispettiamo tutte le decisioni che il Governo ha assunto, lo facciamo nella convinzione che è l’unica cosa che possiamo fare. Riprenderemo a giocare quando il Governo ci dirà che lo potremo fare. La nostra volontà è quella di tornare a giocare, questo tornare a giocare deve essere messo insieme all’aspetto della sostenibilità. Se il sistema della LND va sottoposto a delle prescrizioni sanitarie molto rigide con una spesa non indifferente ha bisogno di somme di denaro. Il Governo ha detto che metterà a disposizione delle somme ingenti, lo faccia e lo faccia subito perché noi abbiamo bisogno di queste certezze. Noi chiediamo di tornare a giocare perché non vogliamo fare campionati a tavolino. Se non si potrà tornare a giocare il Consiglio direttivo della LND prenderà le decisioni consequenziali, ma noi non vogliamo ledere nessuna delle nostre società».
Se non si dovesse tornare a giocare vi aspettate tanti ricorsi?
«È una delle ipotesi da non perdere di vista. Questo potrebbe avvenire».