Otto vittorie in otto partite, il Palermo è partito a razzo in questo campionato di serie D e non vuole proprio saperne di arrestare la propria corsa. Le insidie sono però molteplici e domenica la squadra di Pergolizzi si troverà di fronte il Nola, che è sì reduce da una bruttissima sconfitta contro il Biancavilla, ma è un avversario assai temibile che non fa sconti a nessuno. In vista dell’incontro della nona giornata del girone I, la nostra redazione ha raccolte in esclusiva le parole del direttore generale Francesco Montervino, il quale ha parlato delle sensazioni del club campano e della polemica dei tifosi del Palermo in merito al “caro biglietti” riguardante il settore ospiti.
Partiamo dall’ultima giornata, siete reduci da una brutta sconfitta con il Biancavilla. Come sta la squadra?
«Sicuramente noi veniamo da una sconfitta pesante e inaspettata. Che il Nola possa perdere qualche partita ci sta, soprattutto con una squadra che in questo momento è la seconda forza del campionato. Che si perdesse in quel modo la però non ci sta e non ci deve stare. C’è da dire che è un percorso che una squadra giovane come la nostra può sicuramente fare, dobbiamo cercare di invertire subito questo aspetto cercando di fare una buona prestazione contro il Palermo».
Fin qui avete disputato un buon inizio di campionato, qual è il reale obiettivo del Nola?
«Siamo partiti dopo la sconfitta della prima giornata e abbiamo fatto 6 risultati utili consecutivi con tre vittorie e tre pareggi, i nostri sono stati più alti che bassi, l’unica nota stonata è stata la sconfitta col Biancavilla. Il nostro obiettivo è quello di salvarci, possibilmente quanto prima. Tutto deve passare da partite sacrificate e da partite particolari, mi auguro che anche domenica possiamo fare qualche punto per muovere la classifica. Poi una volta raggiunta la salvezza vedremo dove arriveremo».
L’incontro di domenica è sicuramente di quelli importanti, c’è emozione nell’ambiente?
«Quella di domenica sarà una partita che tutti i calciatori vorrebbero giocare. C’è la tensione giusta e l’emozione giusta. Ma c’è anche la preparazione adeguata per poter arrivare a questo appuntamento nel migliore dei modi. Il mister sceglierà tra 27 ragazzi tutti disponibili e sceglierà chi sarà della partita».
A Palermo non hanno preso la bene la scelta di vendere i tagliandi per il settore ospite al prezzo di 17 euro, come risponde?
«Innanzi tutto bisogna essere precisi quando si riportano le cose, il biglietto non costa 17 euro più due di commissioni. Il biglietto costa 15 più due prevendita quindi ci sono soltanto 5 euro oltre quello che è il reale costo del biglietto. Indubbiamente capisco i tifosi palermitani che possono anche storcere il muso, ma devono anche capire che per squadre e società come Nola questa è un’occasione per poter fare anche un incasso, loro non devono arrabbiarsi. Io ho preso con grande occhio quello che dissero i tifosi del Palermo qualche settimana fa quando si trattava di salvare la Palmese, mi ricordo che in massa i tifosi del Palermo dissero che sarebbero andati in massa a Palmi per salvare la squadra. Per il campionato di serie D sono una risorsa, devono pensare che tutte le società vogliono accogliere il Palermo come la prima della classe visto che è la società più blasonata e importante. Questo è un contributo che danno alla categoria intera. Mi auguro che il Palermo salga subitissimo».
Secondo lei, questo Palermo può davvero chiudere la pratica già entro metà stagione?
«Palermo ammazza campionato? Se dopo otto partite ha già otto punti di vantaggio onestamente non vedo dove stia il dubbio nel dire una cosa del genere. Credo che sarà la squadra che ammazzerà il campionato, mi auguro possano riprendere la loro corsa dopo Nola (ride ndr.)».