Escl. Misiti (Pres. Roccella): «Vi dico tutto sul mio Roccella. Contro il Palermo sarà una festa di sport, l’eliminazione in Coppa Italia…»

Il Palermo è a punteggio pieno dopo le prime due partite del campionato di Serie D, la squadra rosanero infatti è riuscita a espugnare il campo del Marsala per 0-1 e battere il San Tommaso al Barbera per 3-2. La prossima sfida sarà contro il Roccella, squadra calabrese che è la più giovane della Serie D. La nostra redazione ha intervistato il presidente, Maurizio Misiti, che ci presenterà la prossima avversaria del Palermo. Di seguito l’intervista:

Presidente, qual è l’obiettivo del Roccella in questa stagione?

«L’obiettivo del Roccella in questa stagione è la salvezza, l’unica ambizione che possiamo avere, sperando arrivi».

Il Roccella domenica se la vedrà con la capolista Palermo che è reduce dall’eliminazione in Coppa Italia ad opera del Biancavilla, l’ha stupita la debacle dei rosanero?

«Io credo che nell’eliminazione del Palermo in Coppa Italia, non ci sono ne meriti ne demeriti. Il Biancavilla è una bella squadra che noi abbiamo affrontato domenica scorsa. Per me è stata una grande sorpresa l’eliminazione dei rosanero, dato che il Palermo non merita la categoria che ha per l’onore del Sud e per l’onore della città che domenica affronteremo».

Lei ha diramato un comunicato sulla pagina ufficiale Facebook del Roccella dove diceva che la sfida di domenica resterà nella storia, che match si aspetta?

«Il mio comunicato l’ho fatto perchè il Roccella è il paese più piccolo della Serie D, il nostro è un paese turistico, l’accoglienza è la prima cosa che abbiamo voluto fare. Sarà una gioia e un onore vedere giocare Roccella-Palermo, per me non sarà una partita, ma sarà storia. Rimarrà una festa sportiva, un giorno di sport, un giorno di divertimento. Sono davvero onorato dalla presenza dei rosanero, che non meritano questa categoria».

I giocatori sentiranno la pressione della partita contro i rosanero?

«La pressione dell’appuntamento lo sente anche il paese e lo sentiranno anche i giocatori. I ragazzi stanno lavorando benissimo, sono giovanissimi e a Biancavilla abbiamo perso solo per l’errore di un difensore. Siamo la squadra più giovane di tutta la Serie D, un pò di emozione i giocatori l’avranno, ma stiamo lavorando per prepararci al meglio per il match».

La partita verrà disputata a Locri e non a Roccella…

«Noi volevamo giocare a tutti i costi in casa, purtroppo abbiamo avuto delle difficoltà perchè la vecchia società ha lasciato un pregresso economico abbastanza pesante. Dato che la capienza è ridotta, dato che lo stadio di Roccella è stato per un pò di tempo abbandonato, per questa partita abbiamo deciso di trasferirci a Locri, visto che la richiesta di biglietti per andare a vedere la partita è stata più elevata del normale».

Secondo lei, il Palermo ammazzerà il campionato come l’anno scorso ha fatto il Bari?

«L’anno scorso il Bari ha ammazzato il campionato perchè aveva un budget di mercato superiore a tutte le squadre, tutte le squadre la scorsa stagione hanno limitato il budget perchè non era possibile competere con la società pugliese. Quest’anno è tutta un’altra cosa, ci sono squadre che possono competere con il Palermo, come il Savoia, l’Acireale. Il Palermo ha comunque giocatori che possono fare la differenza in questo campionato».

 

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Giovanni Attinelli