In quest’inizio di campionato la regina assoluta della Serie D Girone I è il Palermo, con 7 vittorie su 7 per la squadra di Pergolizzi. I rosanero hanno iniziato una mini fuga, infatti sono 6 le lunghezze che separano i rosa dall’Acireale al momento secondo in classifica. La redazione di Ilovepalermocalcio ha voluto fare il punto di quest’inizio di campionato con il ds del Savoia, Marco Mignano, che ci ha fatto conoscere meglio il club campano e ha analizzato l’inizio campionato nel torneo dilettantistico. Di seguito l’intervista:
Quali sono gli obiettivi del Savoia in questo campionato?
«Il Savoia è una società molto seria e molto ambiziosa, vogliamo fare un campionato da protagonisti, vogliamo dire la nostra. Poi è normale che c’è il Palermo che dobbiamo tenere in considerazione, insieme ad altre squadre come l’Acireale e l’Fc Messina».
Molti addetti ai lavori parlavano della squadra campana come una delle squadre che poteva dar del filo da torcere al Palermo, ma il Savoia ha avuto una partenza lenta. Per quale motivo?
«La partenza rallentata è dovuta al fatto che siamo una squadra nuova, in più ci sono stati alcuni episodi che hanno condizionato qualche gara. Siamo andati in difficoltà perchè abbiamo cambiato tutto l’organico tranne due elementi, è normale che abbiamo avuto qualche intoppo, adesso stiamo recuperando».
Il Savoia ha acquistato Angelo Scalzone, attaccante che in estate era stato accostato al Palermo. Ci spiega il perché di questo acquisto?
«L’acquisto di Scalzone è nato perchè siamo in piena emergenza, abbiamo perso giocatori importanti. Tralasciando che con Angelo abbiamo un grande rapporto d’amicizia, purtroppo Diakhitè e Orlando hanno avuto degli infortuni e siamo in emergenza massima. Siamo senza 6 giocatori importanti, è come se al Palermo togli Ricciardo, Crivello, Santana, Martin».
Insieme a Cerone forma una coppia gol che sta andando benissimo in campionato. Sono il duo offensivo più forte del torneo?
«In campionato ci sono tante coppie d’attacco forti, però la coppia Scalzone-Cerone è una delle migliori del torneo. Tutto il reparto offensivo del Savoia si può dire che uno dei migliori della Serie D, purtroppo abbiamo avuto alcuni infortuni e non l’abbiamo potuto sfruttare al meglio».
Andando al Palermo, i rosanero hanno avuto un ottimo impatto in Serie D. Se lo aspettava?
«Il Palermo non merita la Serie D, si trova in un girone che per blasone non gli appartiene, è una piazza che non ha nulla da invidiare alle squadre di Serie A.. I rosanero hanno fatto 7 vittorie su 7, va dato merito alla formazione di Pergolizzi».
Il 10 novembre il Savoia giungerà al Barbera, che incontro si aspetta?
«La sfida contro il Palermo il 10 novembre sarà una sfida emozionante, di grande temperamento. Per noi sarà un onore e un piacere affrontare i rosa, ma ad oggi pensiamo alla prossima gara».
Il Palermo ha già staccato le inseguitrici, possiamo parlare già di fuga dei rosanero o è troppo presto?
«Siamo alla settima giornata, è normale che se il Palermo continua così farà un campionato a parte. Ieri ha avuto una partita difficile, ma nonostante le difficoltà è riuscito portare a casa la posta in palio. Il Palermo per antonomasia e per storia è una delle squadre più importanti d’Italia, anche noi abbiamo una piazza importante che merita altre categorie».
Secondo lei quali sono le squadre che potranno lottare insieme ai rosanero per la lotta promozione?
«Ci sono tre-quattro squadre importanti che possono lottare alla promozione, poi il campionato è imprevedibile si sa, le gare sono fatte da episodi. Però penso che l’Acireale, Il Savoia, l’Fc Messina e l’Acr Messina sono squadre costruite bene e proveranno con tutte le loro forze a dar fastidio al Palermo».