Il Palermo, nella giornata odierna, ha accolto il nuovo tecnico Michele Mignani. Per parlare del nuovo allenatore rosanero, è intervenuto ai microfoni di ilovepalermocalcio.com il giornalista barese Vincenzo Tamborra.
Cosa ne pensa dell’arrivo di Mignani a Palermo, può essere il tecnico giusto per i rosanero?
«Difficile dirlo. Mignani sa, però, cosa accade nei play-off. Li ha vissuti lo scorso anno da protagonista vivendo gioie e dolori. Sa cosa servirà nel momento importante della stagione, quando si andranno a giocare i play-off. Bari è stata la sua prima grande piazza da allenatore, in precedenza ha allenato il Modena e il Siena».
Che tecnico è Mignani e perché a Bari non è andata come ci si aspettava?
«E’ un tecnico concreto e probabilmente a Bari ha pagato proprio lo schierare in modo prudente la squadra, evidenziandone i limiti. Questa cosa non è stata gradita, a mio avviso, dal ds Polito che riteneva di aver costruito una squadra più forte dello scorso anno. Mignani ha mostrato cautela nelle prime giornate e dopo il pareggio a Reggio Emilia e stato esonerato, ma il Bari nelle prime nove giornate aveva collezionato 7 pareggi una vittoria e una sconfitta, contro il Parma capolista. Quindi in considerazione del fatto che aveva vinto il campionato di C al primo colpo e lo scorso anno aveva sfiorato la A ci era sembrato ingeneroso esonerarlo. A Bari faceva del contropiede la sua arma di forza, considerando la presenza di Cheddira. Non so se potrà farlo a Palermo. Il suo modulo preferito è il 4-3-1-2, giostrando con tre attaccanti».
Cosa ne pensa dei rosanero e della stagione fin qui disputata?
«Dal Palermo mi aspetto molto di più. L’ho vista giocare sotto la guida di Corini ma non mi ha mai convinto. L’ho vista una squadra legata ala individualità più che al gioco di squadra. Pensavo che il mercato di gennaio avesse sistemato le cose con l’arrivo di Ranocchia e Diakité. I rosanero hanno una rosa formidabile ma con le idee di Mignani non so effettivamente dove i rosanero possano arrivare. In generale è un tecnico molto concreto».