Escl. Miccichè: «Battere la Samp un obbligo. Su Dragotto e gli americani…»
Nelle ultime settimane, in casa Palermo si è parlato tanto di cessione societaria. In realtà se ne parla da mesi, o da anni, ma negli ultimi giorni c’è sicuramente stato più movimento. Un fondo statunitense ed un imprenditore palermitano sembrano veramente interessati all’acquisto della società, anche se è ancora tutto da valutare.
A tal riguardo, dopo vari rinvii e incontri in svariate nazioni, la redazione di Ilovepalermocalcio ha contattato in esclusiva lo storico dirigente del Palermo Guglielmo Micciché, che ci ha aggiornato sulla situazione che riguarda anche direttamente il presidente Zamparini. Ecco l’intervista completa:
Come mai l’incontro con gli americani è slittato?
«Non so perché è slittato, né se sarà lunedì. So che ci sarà a breve. Loro sono americani, noi palermitani e non è facilissimo incontrarsi da qualche parte. Non siamo proprio a 10 minuti di strada. Con certezza, però, so che sarà la settimana prossima, ma se poi è lunedì non lo so, o meglio non credo. Potrebbe esserci un incontro a Londra come la volta scorsa ma è tutto da vedere. Anche New York-Londra non è facile. Comunque ci sarà un incontro la prossima settimana».
Conosce, invece, l’imprenditore Dragotto, anche lui inserito nella possibile cessione rosanero?
«So solo che ha una grossa azienda di autonoleggio, una delle più grosse in Italia. Poi è molto appassionato del Palermo, ogni tanto lo vedo allo stadio».
Infine, cosa dice riguardo Palermo-Sampdoria?
«Bisogna vincere, per noi è quasi fondamentale anche se ne mancano ancora 12. Certamente, se l’Empoli questa sera perde come tutti speriamo, e noi vinciamo, facciamo veramente un grosso passo avanti. Poi bisogna recuperare all’Empoli appena 2 punti, considerando ovviamente lo scontro diretto. Per cui tutto sarebbe più facile. In realtà tutte le partite in casa dovremmo vincere, quella con la Roma sarà la più complicata. Le altre, bisogna vincerle tutte».