Il difensore classe ’94 Edoardo Lancini ha parlato in esclusiva ai nostri microfoni a pochi giorni dal suo addio al Palermo. Il centrale difensivo era uno degli ultimi superstiti della grande cavalcata dei rosanero che dalla Serie D è riuscito a tornare in B e a sfiorare anche i playoff. Lancini lascia Palermo dopo 4 stagioni, condite da 80 presenze e 5 gol ma quest’anno con Corini è sceso in campo appena 3 volte. Il suo contratto scadeva il 30 giugno 2023 e non è arrivato il rinnovo. Così Lancini adesso è svincolato e aspetta di scoprire la sua prossima destinazione.
SOGNO PLAYOFF SVANITO
«Sono stati episodi, anche il Brescia sarebbe retrocesso con la sconfitta quindi anche loro dovevano dare tutto. Nessuno pensava potesse andar così, nella ripresa abbiamo avuto un blackout di 10 minuti. Non so ancora niente. Non è che non voglio dire dove andrò ma per ora è tutto fermo. L’idea mia è di andare in una piazza dove c’è tanto calore ma non è facile. A me piacerebbe giocare in Serie B, poi è normale che nel calcio di oggi si guardano tanto i numeri e quest’anno ho fatto 3 partite. a 28-29 anni non è facile, lo dico chiaramente. Ma mi sento ancora vivo e ho tanta voglia. Ho vissuto 6 mesi molto tosti, passando da essere uno dei protagonisti di una cavalcata storica a non giocare. Ho cercato la fiducia in me stesso, ho trovato la forza dentro di me e sentivo che ero ancora quel giocatore dei playoff dove mi sentivo invincibile. Con l’aiuto della mia ragazza, di mio figlio, dei miei genitori e dei miei amici Francesco, Gabriele, Pasquale e Michele sono riuscito a passare questo momento. Sono un ragazzo umile, quindi tornerei anche in Serie C ma devo giocare con continuità perché so che quando gioco e sto bene posso raggiungere livelli alti. Io non mi precludo niente ma voglio andare in una piazza che trasmetta calore. So che trovarne una come quella di Palermo è difficile ma sono sempre stato abituato a giocare in piazze dove si senta la pressione e quindi cerco una piazza di questo tipo»