Escl. Katia Serra: «Per il Palermo Primavera finale meritata. Tra i rosanero vedo bene…»
Prima storica finale del Palermo Primavera, che nell’incontro di ieri ha battuto l’Inter per 3 a 2. Ad attenderla adesso la Juventus di Fabio Grosso, vecchia conoscenza dei tifosi rosanero. Del percorso della squadra allenata da Bosi ne abbiamo parlato con Katia Serra. Con l’ex calciatrice della nazionale italiana, adesso opinionista di Rai Sport, abbiamo toccato diversi argomenti: da La Gumina sino ad arrivare al Palermo di Novellino. Ecco le sue parole rilasciate in esclusiva ad Ilovepalermocalcio:
Il Palermo supera i campioni in carica dell’Inter e vola in finale. Cosa ha avuto in più la squadra di Bosi rispetto a quella di Vecchi?
«Un migliore approccio in avvio di gara e la voglia di conquistare la finale».
Hai commentato parecchie gare della squadra di Bosi, partendo dal girone eliminatorio che molti consideravano di ferro, sino alla semifinale. Per il Palermo una finale meritata?
«Meritata perché pur con problemi di formazione avuti nelle varie partite, il gruppo ha messo in mostra determinazione, equilibrio e capacità di soffrire: mentalità utile per raggiungere traguardi ambiziosi».
Per il Palermo è la prima finale del torneo di Viareggio. Ad attenderla ci sarà la Juve di Fabio Grosso (un ex avendo militato nel Palermo, ndr). Chi vede favorito in questa insolita finale? Tutti davano per scontato che fosse Juve-Inter…
«Vedo favorita la Juventus, ma in una gara secca le differenze si azzerano o quasi. La vittoria contro l’Inter ne è la dimostrazione».
Tra i rosanero spiccano i 7 gol firmati da La Gumina. Il numero 20 ha già esordito in prima squadra, secondo te è pronto per poter contendersi una maglia da titolare con Gilardino e compagni?
«Quello determinato, grintoso e concentrato visto ieri sì. In ogni caso il suo tempo verrà, deve solo continuare ad impegnarsi. Con i giovani meglio fare pochi elogi, il rischio di prestazioni altalenanti è alto».
Oltre La Gumina, chi ti ha impressionato tra i giocatori rosanero e chi vedresti pronto al grande salto?
«Mi sono piaciuti molto Santoro e Marson mi sembra di prospettiva per la personalità mostrata».
Nel 2009 il Palermo vinse lo scudetto di categoria ma di quella squadra molti giocatori non hanno avuto possibilità di cimentarsi con la prima squadra. Solo circostanze o si punta poco sui giovani nostrani preferendo andare a pescare all’estero?
«Puntare sugli stranieri è una tendenza diffusa. Ritengo che i giovani italiani meritino le occasioni, a patto che abbiano la mentalità giusta. Troppo spesso gli alibi ne limitano le potenzialità».
Un’ultima considerazione. Il Palermo Primavera regala soddisfazioni mentre la prima squadra rischia di finire in B. Secondo te gli uomini di Novellino riusciranno a salvarsi?
«Beh, tutto deve girare al meglio per centrare l’obiettivo! I troppi cambi in panchina hanno condizionato una stagione che sarebbe stata sicuramente più serena senza il valzer degli allenatori….».