Escl. Jeda: «Il Palermo affronterà la gara col sangue agli occhi. B campionato complicato, ma i rosa hanno un’arma in più»
Domani alle ore 15 Novara e Palermo si affrontano in un’importante sfida che, in caso di vittoria, permetterebbe ai rosanero di continuare la loro rincorsa alla serie A. Per parlare di questa gara e delle varie tematiche in casa rosanero, abbiamo deciso di contattare il doppio ex di Novara-Palermo, Jeda. Ecco le parole rilasciate dell’ex rosanero alla redazione di Ilovepalermocalcio:
Domani Novara e Palermo si sfideranno, che gara si aspetta?
«Sarà una gara molto complicata per il Novara. I piemontesi affrontano un Palermo che è intenzionato a risalire in serie A. I rosanero sono abituati ad altri palcoscenici e per questo motivo affronteranno la gara con il sangue agli occhi per cercare di vincere. Il Novara dovrà cercare di limitare il Palermo e poi ripartire di rimessa. Se il Novara affronta la gara a viso aperto diventa molto complicato».
Dopo le vittorie con Ascoli e Frosinone, lei pensa che i rosanero abbiano superato il periodo di crisi?
«Io non parlerei di momento di crisi. Il campionato di serie B è un campionato molto interessante, è un campionato molto lungo e logorante. In B dopo la classifica può cambiare dopo poche partite. Secondo me il Palermo non ha mai affrontato un periodo di crisi in questa stagione, anzi i rosanero stanno facendo un campionato importante. Gli uomini di Tedino devono restare concentrati fino alla fine per cercare di tornare in serie A. Più che crisi parlerei di un periodo di appannamento per il Palermo».
Chi pensa che vincerà la sfida tra Palermo, Frosinone e Empoli per la lotta alla promozione?
«E’ una lotta molto complicata, bisogna vedere chi riuscirà a mantenere i nervi saldi fino alla fine e soprattutto chi avrà l’organico più preparato. In B è molto importante anche avere i sostituti all’altezza dei titolari. Sarà una lotta abbastanza vivace e si deciderà alla fine. Un altro fattore importante sarà la brillantezza fisica delle squadre da qui al termine della stagione».
Nell’ultima gara casalinga sono stati davvero tanti i tifosi rosanero a sostenere la squadra allo stadio. Questo ritrovato feeling con i tifosi può essere l’arma in più del Palermo?
«Il vantaggio del Palermo nei confronti delle altre potrebbe essere proprio il pubblico. Il pubblico sicuramente può dare una mano. Io penso che se il Palermo ha bisogno di aiuto, questo aiuto deve arrivare dai tifosi. Credo che il pubblico possa dare una grossa mano alla squadra più della tattica, del fisico, della brillantezza. Questo ritrovato feeling con la tifoseria potrebbe essere un fattore determinante nella corsa alla promozione del Palermo».
I rosanero dovranno fare a meno dell’infortunato Bellusci. Quanto crede che inciderà la sua assenza?
«Si tratta di un giocatore forte, con tanta esperienza e che da molto al reparto difensivo, ma il Palermo non deve farsi preoccupare dall’assenza di un giocatore. Il Palermo deve pensare che è una squadra creata per tornare in A e deve avere la personalità di affrontare qualsiasi avversario credendo nei propri mezzi».
In casa Palermo torna a far discutere il caso Nazionali. I rosanero dovranno fare a meno di molti nazionali nella gara contro il Carpi ed Entella. Visto che adesso i punti cominciano a diventare davvero pesanti, non sarebbe giusto rinviare queste gare?
«Se cominciano a diventare troppi giocatori penso che sia giusto venire incontro alle esigenze del Palermo. Non è un capriccio, ma una necessità. Se dovessero mancare troppi giocatori la Lega dovrebbe pensare ad un rinvio delle gare. Questo problema rischia di penalizzare il Palermo nella sua lotta alla promozione. Secondo me sarebbe giusto pensare ad un rinvio delle gare».
Nestorovski a parte, gli altri attaccanti rosanero non stanno offrendo prestazioni particolarmente convincenti. Cosa pensa del reparto offensivo dei rosanero?
«Il Palermo è una squadra importante. Si tratta di una squadra che negli ultimi anni ha fatto molto bene in serie A. Il giocatore quando va lì deve essere artefice del proprio destino, non può aspettarsi qualcos’altro. Il Palermo deve cercare di prendere dei giocatori che siano consoni alla piazza. Deve avere nell’organico dei giocatori in grado di sopperire anche all’assenza di Nestorovski, nel momento in cui mancano i gol di Nestorovski allora ci deve pensare qualcun altro a segnare. Questo è un compito che spetta alla società».
Un pronostico sulla gara di domani?
«Sarà una gara molto tosta per il Palermo, ma io credo che sia favorito. Se il Palermo gioca con serenità ha tutte le possibilità di portare a casa il risultato. Con tutto il rispetto per il Novara, ma domani i rosanero sono favoriti».