Escl. Guzzetta: «Vi dico tutto sull’interessamento di Ferrero al Palermo. Vuole i rosa in Serie A»

La piazza di Palermo si sa, incanta. Ragion per cui la società di Mirri e Di Piazza interessa a molti e c’è chi farebbe carte false per entrare nella società rosanero. Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria, soprannominato “Er Viperetta” è tra questi, lui si dice addirittura innamorato della città e ha in serbo grandi progetti per i rosanero. L’imprenditore romano aveva provato a rilevare la società partecipando al bando, ma alla fine la spuntò la “Hera Hora” di Mirri e di Piazza, con buona pace del presidente dei blucerchiati. In questi giorni Castrenze Guzzetta, consulente dell’imprenditore romano, ha rinnovato l’interesse del suo cliente per il Palermo e la nostra redazione ha voluto sentirlo sulla possibilità di un ingresso in società di Ferrero. Di seguito l’intervista:

Dottor Guzzetta, è in grado di confermare l’interesse di Ferrero per il Palermo?

«Assolutamente si, l’interesse è confermato, Ferrero vuole prendere la società rosanero ed è letteralmente innamorato della città. Basti pensare che uno dei suoi film a cui è più affezionato è “Mery per sempre” candidato all’oscar e girato a Palermo».

Ci sono stati contatti tra l’attuale società rosanero e Ferrero?

«Ferrero al momento non ha avuto contatti con la società del Palermo e il suo interessamento non è dovuto alle frizioni avute da Mirri e Di Piazza. Il suo unico desiderio è portare il Palermo dove gli compete in due anni e mezzo a questa parte».

Ferrero entrerebbe in società da solo o con Mirri e Di Piazza?

«Ferrero vuole entrare nel Palermo, per lui è indifferente se faranno parte della società Mirri e Di Piazza. Potrebbe entrare anche con loro, purchè abbia la quota di maggioranza della società rosanero».

Qual è il piano di Ferrero per il Palermo?

«Ferrero ha grandi progetti per il Palermo e mira alla serie A in due/tre anni e sarebbe disponibile fin da adesso a dare ai rosanero un paio di giocatori di livello dalla Sampdoria per poter fare il salto di qualità. Quali giocatori? Beh, Felice D’Amico sarebbe una certezza, il sogno invece si chiama Nino La Gumina».

Lei ha parlato che la società rosanero ha bisogno di aiuto, cosa intende?

«Io tengo a precisare che prima di essere un commercialista, sono tifoso del Palermo e ho a cuore le sorti della mia squadra. Ho sempre criticato Zamparini e forse sono stato tra i primi a rendermi conto dell’operazione Alyssa. Da tifoso dico questo, è preoccupante che a pochi giorni dal ritiro non ha allenatore, non ha progetto, ha solo pochi elementi reduci dal campionato di Serie D, tutto ciò da tifoso mi lascia perplesso e preoccupato. Perciò mi piacerebbe, in accordo con la proprietà che rispetto, poter essere utile alla causa del Palermo. Potrei aiutare o in sede di mercato o con il coinvolgimento di un investitore come Ferrero. Lui mi ha già dato la sua disponibilità, ovviamente la mia preoccupazione è da tifoso, non da professionista».

Se Ferrero dovesse venire a Palermo cederebbe la Sampdoria?

«Ferrero potrebbe arrivare al Palermo o cedendo la Sampdoria e investendo il suo surplus nella società rosanero, o replicando il modello Bari-Salernitana attuato da De Laurentiis e Lotito. Il tutto è indifferente, perché l’impegno e gli investimenti sarebbero in ogni caso garantiti».

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Giovanni Attinelli