Nella giornata di ieri in casa Palermo si è tenuta l’assemblea dei soci. Questa ha visto la richiesta di recesso da parte di Tony Di Piazza che, come scritto dallo stesso tramite una Pec, non ha gradito alcune scelte operate dalla maggioranza della società (clicca qui per leggere il testo della Pec). Il socio di maggioranza e presidente, Dario Mirri, ha perso atto di questa sua richiesta (clicca qui), ma ha già detto che la società prenderà i propri provvedimenti e l’ha reso, come fatto ieri da Di Piazza, pubblico (clicca qui).
In mezzo a tutto questo marasma rosanero c’è chi sarebbe già pronto a dare una “mano” al club e prenderne il timone ed è Massimo Ferrero, che aveva già partecipato al bando nel luglio 2019 per l’assegnazione del club. L’attuale presidente della Sampdoria, come dichiarato da Castrenze Guzzetta, collaboratore di Ferrero, ai microfoni della nostra redazione, sarebbe pronto ad intavolare una trattativa con la dirigenza del club ed acquisirne la maggioranza già domani mattina.
«Ferrero contro Mirri non ha nulla, ma viste le difficoltà si mette a disposizione per l’avvio di una seria e concreta trattativa. La cosa che mi preme sottolineare è che Ferrero chiede celerità. Lui sarebbe pronto anche ad investire nel calciomercato per rinforzare la squadra con elementi di alta qualità, in modo tale di farla lottare per la promozione. In caso Ferrero acquisirebbe le quote farebbe come De Laurentiis e Lotito rispettivamente al Bari e alla Salernitana, che hanno nominato un rappresentate. Queste sono cose regolari che la Federazione ha autorizzato. Ferrero ha la volontà di venire a Palermo e vincere. Se dovesse arrivare in tempo per il calciomercato investirebbe, ma non facciamo nomi per non vendere fumo alla gente».
«In passato abbiamo avuto contatti con Di Piazza, però, a Ferrero non interessa acquisire una minoranza del club. Ferrero, o chi per lui, si deve sedere al tavolo del comando sin da subito. Se l’accordo – continua Guzzetta – non si dovesse fare a entro gennaio se ne riparlerebbe a fine campionato. Lui domani mattina sarebbe pronto a venire a Palermo».