Domenica il Palermo andrà di scena al “Barbera” contro il Napoli, una gara per i rosanero insidiosissima, soprattutto alla luce degli avvenimenti di oggi. Tra poche ore si potrebbe infatti assistere all’ennesimo ribaltone stagionale in panchina, con Iachini pronto a dare le dimissioni e Ballardini che dovrebbe prendere il suo posto. Per parlare del posticipo della 29^ giornata abbiamo intervistato in esclusiva un doppio ex della sfida, Gianni Di Marzio, che ci ha detto la sua sulla gara di domenica e sul momento contrapposto che vivono Palermo e Napoli. Ecco le sue parole ai microfoni di Ilovepalermocalcio.com…
Il Palermo è in piena crisi, la squadra non riesce più a fare punti e la classifica è preoccupante. Qual è il suo pensiero sulla squadra rosanero?
«Il Palermo è una buona squadra e non merita la classifica che ha. Ho visto alcune partite dei rosanero e qualche volta non hanno meritato di perdere. Per me ha un buon potenziale».
Oggi a Palermo è stata una giornata un po’ caotica. Che sia esonero oppure dimissioni, fatto sta che Iachini sembra ad un passo dall’addio…
«Non sono io a dover dire se sia giusto o sbagliato, ma se ciò avverrà ci saranno delle motivazioni. Sono decisioni societarie, dall’esterno preferisco non esprimermi. Io posso solo dire che a Palermo ci sono stato, mi sono trovato non bene ma benissimo. Quindi se la società ha fatto le sue scelte avrà i suoi motivi».
Il terzultimo posto ora è ad un punto di distanza, quante possibilità ha il Palermo di salvarsi?
«Il Palermo in questo momento è salvo. Se il campionato finisse oggi i rosa resterebbero in serie A. È vero che mancano ancora dieci partite, ma anche al Frosinone, quindi è tutto da vedere. Quella siciliana non è l’unica squadra che lotta per la salvezza, ce ne sono tante altre. Al Palermo basta vincere una partita per rimettersi subito in carreggiata, perché ormai questo campionato è strano. Qualche settimana fa sembrava che le ultime tre fossero retrocesse, invece si sono rimesse in discussione dimostrando che nel calcio tutto è possibile».
Parlando del prossimo avversario del Palermo, il Napoli ha perso il primato ma è in piena lotta scudetto e continua a giocare un grande calcio. Qual è il suo pensiero sulla squadra di Sarri?
«Il Napoli di Sarri gioca benissimo, fa un gran calcio, un calcio propositivo. Gioca con la difesa molto alta, fa pressing. Ha Higuain, un attaccante che ha fatto ben 26 gol ed è in grado di fare la differenza. Nell’ultimo periodo gli azzurri hanno avuto un po’ di appannamento soprattutto sul piano fisico, ma restano una squadra molto forte».
Domenica saranno messe a confronto uno dei migliori attacchi del campionato e la seconda peggior difesa. Non sarà facile per il Palermo…
«Non sarà una partita facile per i difensori rosanero, anzi difficilissima. Ma anche per il Napoli è difficile, la squadra di Sarri non può permettersi un passo falso se vuole star dietro la Juventus».
Ecco infatti, che partita si aspetta domenica tra Palermo e Napoli?
«E’ una partita importantissima per entrambe le squadre. Napoli e Palermo hanno obiettivi diversi e contrastanti, ma stesse motivazioni. I rosanero si sentono il fiato addosso da Frosinone, quindi hanno la necessità assoluta di far risultati. Poi ci sono i partenopei che invece vorranno fare sentire il proprio fiato sul collo della Juventus per la corsa scudetto, è chiaro che la squadra di Sarri farà di tutto per vincere. Il calcio è questo, ognuno ha le proprie ambizioni seppur agli opposti».
Se la sente di fare un pronostico?
«No, i miei pronostici sono sempre sballati (ride, ndr) non ne azzecco mai uno. Sono proprio negato, quindi evito».