Intervenuto ai microfoni di Ilovepalermocalcio, il direttore sportivo della Salernitana Mariano Fabiani ha chiarito diversi punti che riguardano il club granata e i playout di serie B da disputare: «Il punto cruciale è un altro, oggi Salernitana e Venezia che dovevano disputare i playout, sono parte lesa, ci sono diversi danni che le società hanno subito che sono di milioni di euro, per cause a noi estranee». Che tipo di danni? «Tenere giocatori ancora ad allenarsi, non potendo programmare la stagione successiva perché non sai se fai la B o la C, non potendo programmare diverse iniziative, quest’anno avevamo anche il centenario e non abbiamo potuto fare nulla, bisogna prendere poi in considerazione alcuni riscatti, ci sono giocatori che hanno delle opzioni al primo di giugno ma non sai ancora il tuo futuro; questi sono danni incalcolabili. Cioè ancora non si sa di che morte dobbiamo morire e tutto questo non per colpa mia, sto subendo qualcosa a me sconosciuto e tutto questo riguarda anche il Venezia. Ripeto e sottolineo, con tutto il rispetto per Palermo per cui mi auguro che faccia valere le proprie ragioni, non stiamo qui a speculare sulle altre società, ma non vedo cosa ci possa entrare la Salernitana in tutto questo. Noi non c’entriamo nulla, anzi è parte lesa! Poi se andiamo a vedere il parere del CONI, dovremmo vedere anche l’articolo 18 che recita altre situazioni. Non è che chi alza la voce ha ragione, io dico che il Palermo deve fare valere nelle sedi opportune le proprie ragioni, ma è di tutta evidenza che una società come la Salernitana, e lo stesso Venezia, si trova ad affrontare un’emergenza che non hanno creato loro».