Domenica avrà inizio il campionato del nuovo Palermo di Dario Mirri, i rosanero giocheranno la prima giornata contro il Marsala allo stadio Lombardo-Angotta. Negli ultimi giorni ci sono state numerose polemiche sulla tenuta del campo da parte della società trapanese, la nostra redazione ha intervistato colui che si è occupato dei lavori del campo sia del “Renzo Barbera” che del campo di Marsala, ovvero la ditta Palumbo, di cui il titolare è Maurizio Palumbo. Di seguito l’intervista:
Partiamo dal “Renzo Barbera”, in che condizioni era il campo al momento del fallimento dei rosanero?
«Il Barbera non è mai stato abbandonato, noi abbiamo tolto la microterme invernale per mettere la microterma estiva, per far pulire tutta l’erba invernale e mettere quella estiva. È un’ azione che si fa ogni anno, soltanto che quest’anno abbiamo iniziato la manutenzione più tardi per via di quello che è successo al Palermo».
Che rapporti ha avuto con i vertici di Arkus Network ?
«Arkus ci ha abbandonati, non ha risposto alle email , non ha rinnovato i contratti e non ci ha dato nemmeno l’autorizzazione per iniziare i lavori, ho dovuto fare i lavori di manutenzione tutti a mie spese. I Tuttolomondo non ci hanno risposto a nessuna email sia a noi che agli impiegati del Palermo».
In che condizioni è attualmente il Barbera? Considerando anche il fatto che tra qualche mese verrà a giocarci la Nazionale italiana.
«Il Barbera è uno dei migliori campi d’Italia, qualcuno non ha avuto fiducia in noi, ma problemi al Barbera non ce ne sono mai stati e mai ce ne saranno. Anche per la Nazionale il terreno sarà perfetto».
Negli ultimi giorni ci sono state tante polemiche per il terreno di gioco del “Lombardo-Angotta” di Marsala, in che condizioni è il terreno di gioco?
«Il campo sarà agibile a Marsala, non sarà perfetto, l’erba deve crescere, però si potrà giocare».