Escl. Di Michele: «Esordio da sogno con la maglia rosanero. Contro l’Udinese gara spettacolare. Gilardino? Farà benissimo…»

Domenica prossima, al nuovo stadio “Friuli”, Udinese e Palermo si affronteranno nella seconda giornata di campionato. Chi ha avuto la fortuna di poter indossare sia la maglia bianconera che quella rosanero, peraltro con ottimi risultati, è David Di Michele, in Sicilia per una stagione e mezza ed oggi in forza alla Lupa Roma. Noi di Ilovepalermocalcio.com abbiamo ripercorso assieme a lui la sua esperienza nel capoluogo siciliano ed abbiamo analizzato il match che contrapporrà due parentesi importanti del suo passato.

David, è il gennaio del 2006 e il Palermo ti acquista dall’Udinese. Esordisci contro il Parma e metti a segno una doppietta che capovolge il risultato. Sai raccontarci le emozioni di quel momento?

«E’ stato un esordio inaspettato per chiunque e soprattutto per me. Segnare due gol al debutto e vincere per 4-2 è stata una sensazione bellissima che mi ha dato una spinta per fare bene per tutto il resto del campionato».

Sei rimasto una stagione e mezza al Palermo, un esperienza positiva con tanti gol. Che ricordi hai dell’avventura vissuta in Sicilia?

«Il ricordo è sicuramente positivo. A Palermo mi sono trovato bene. Il secondo anno siamo riusciti a stare primi in classifica insieme all’Inter durante il girone d’andata, è stato uno scorcio di stagione importante. Poi con l’infortunio di Amauri abbiamo subito un piccolo tracollo che ci ha fatto un po’ calare sia a livello di risultati che di prestazioni. E’ stata un’esperienza positiva».

Domenica si affrontano due squadre che rappresentano due importanti capitoli della tua carriera. Che partita pensi possa essere quella tra Udinese e Palermo?

«Mi aspetto una partita bella, tra due squadre che giocano bene a calcio. Entrambe le squadre vengono da un risultato importante. Poi in campo ci saranno giocatori bravi, da una parte Di Natale e Zapata e dall’altra Vazquez anche se in questo momento è da solo lì davanti in attesa dell’arrivo di Gilardino. Il “Mudo” comunque può sempre fare la differenza. Penso sarà una gara giocata a viso aperto, mi auguro con diversi gol che possano far divertire il pubblico».

A proposito di Di Natale, il tuo ex compagno di squadra gioca ancora da protagonista con la maglia bianconera. Qual è il suo segreto?

«Quando sei forte mentalmente non c’è età che tenga. Lo dimostrano anche Totti e Toni e lo ha dimostrato in passato Zanetti. Lui è sicuramente più continuo rispetto a tanti altri e credo che questo sia soprattutto un fattore di testa».

Gilardino, come hai detto tu stesso, è vicinissimo ai rosa. Quanto può essere importante un giocatore della sua esperienza per una squadra come il Palermo?

«Secondo me sarà fondamentale. Penso che il Palermo non potesse prendere giocatore migliore di Alberto. E’ un attaccante che ti assicura almeno una decina di gol se non di più. E’ un giocatore di valore assoluto che sicuramente dovrà trovare la giusta condizione fisica che a gennaio non ha potuto trovare alla Fiorentina, perché ha avuto poco tempo per portarsi in condizione. A Palermo ha tutto il tempo per raggiungere il top. Con al fianco un giocatore come Vazquez troverà le condizioni ideali per esprimersi al massimo. Riuscirà a far dimenticare parecchi giocatori».

Adesso per te comincia una nuova avventura alla Lupa Roma. Quali sono gli obiettivi personali e di squadra che ti sei prefissato per questa stagione?

«Al primo posto metto innanzitutto il bene della squadra, che conta sempre più del singolo. Io posso fare bene solo se la squadra fa benissimo. Ho 39 anni e ho ancora voglia di giocare e soprattutto mi diverto come un bambino. Penso che questa sia una cosa fondamentale. A livello personale spero di dare una mano ai miei compagni, di poter mettere a disposizione la mia esperienza per farli crescere e fargli fare il salto di qualità. Questi sono gli obiettivi che ci siamo posti tutti, dall’allenatore fino al presidente. Non nascondo che spero di fare più gol possibili, che farebbero contento me e aiuterebbero soprattutto la squadra».

Alla Lupa Roma hai trovato come compagno di squadra un giocatore di esperienza come Gaetano D’Agostino. Lo hai trovato pronto per questa nuova sfida?

«Gaetano sta bene, sia fisicamente che mentalmente. Anche lui ha qualità indiscusse. Ha un piede che può fare tutto, può mettere la palla dove vuole. Avere un giocatore come lui in squadra mi agevola molto. La sua presenza mi aiuterà moltissimo, così come io potrò dare una grossa mano a lui».

 

Foto: Luparoma.it