Escl. Di Donato: «Sono sicuro che il Palermo si riprenderà. Auguri a tutti i tifosi rosanero buon Natale!»

E’ stato una bandiera, ma soprattutto uno dei calciatori più amati dalla tifoseria negli ultimi 20 anni. Ci riferiamo a Daniele Di Donato, ben 133 presenze corredate da quattro reti con la maglia del Palermo. Con “Dido” abbiamo parlato del momento attuale della truppa guidata da Davide Ballardini approfittando del periodo per scambiarci gli auguri natalizi. Queste le parole dell’ex centrocampista in esclusiva per Ilovepalermocalcio.com.

Daniele, il Palermo non sta attraversando un momento entusiasmante, secondo te quali sono le motivazioni?

«Sicuramente dopo la vittoria col Chievo non ci si aspettava l’esonero di Iachini e, con l’avvento di Ballardini, alcuni ragazzi che erano molto legati al vecchio allenatore hanno subito un po’ il colpo. Ma sono degli ottimi professionisti e si sono messi subito a disposizione, anche se i risultati non sono ancora quelli sperati. C’è sicuramente il tempo di rimediare».

In tanti hanno storto il naso per il cambio in panchina. Tu come la pensi?

«Per quello che ha fatto Iachini a Palermo, secondo me non è stato affatto giusto mandarlo via. Sia perché nell’anno della serie B ha vinto subito il campionato, e non è da tutti, ma anche perché ha saputo valorizzato campioni del calibro di Dybala e Vazquez. In questa stagione stava facendo un cammino congruo alle aspettative del Palermo. Evidentemente c’erano altri problemi all’interno della società».

Appesi gli scarpini al chiodo, anche tu stai intraprendendo la carriera di allenatore e oggi guidi gli Allievi del Modena. C’è tra i tuoi obiettivi quello di tornare da protagonista alle falde del Monte Pellegrino?

«Perché no! Vengo spesso a Palermo, anche in questo momento mi trovo in città e passerò le feste qui. Tornare a casa (per me è essere a casa!), sarebbe bello. In questo momento però sono contento del mio nuovo percorso, sono a Modena e spero che vada bene questa nuova avventura».

C’è un ricordo particolare che ti viene in mente pensando alla tua avventura in rosanero?

«Sicuramente i due campionati vinti. Quello che ci ha portato dalla serie C alla B, ma soprattutto quello che ha riportato nella massima serie la maglia rosanero dopo oltre 30 anni. Il calore e la felicità della gente è qualcosa che non si scorda mai. Sono ricordi indelebili che porterò sempre dentro».

Sei uno dei giocatori che è rimasto nel cuore della tifoseria rosanero…

«Auguro ai tifosi del Palermo un buon Natale e che il 2016 sia un anno pieno di soddisfazioni, sia nella vita che sportivamente parlando. Un abbraccio davvero a tutti!».