Escl. Devis Mangia: «Palermo, ti presento Pigliacelli. Un portiere moderno dalla grande personalità»

Il Palermo attende l’arrivo di un nuovo portiere, si tratta di Mirko Pigliacelli classe ’93, soprannominato il “portiere goleador” (CLICCA QUI per saperne di più), proveniente dal Craiova. Proprio nella formazione rumena è stato allenato anche dall’ex rosanero Devis Mangia.

E proprio l’attuale ct della Nazionale di Malta è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Ilovepalermocalcio.com per parlare dell’estremo difensore in procinto di approdare in Sicilia.

Lei ha allenato Mirko Pigliecalli al Craiova, che portiere è?

«Intanto è un ottimo ragazzo e questo è anche un aspetto importante. Poi è un portiere moderno, se una squadra vuole giocare da dietro e avere un portiere bravo anche nelle costruzione del gioco lui è molto valido da questo punto di vista»

Secondo lei ha la personalità giusto per poter giocare titolare in una piazza come Palermo?

«Se sarà lui o meno il titolare questo lo deciderà l’allenatore, ma posso dire che lui ha tutte le qualità per fare il primo. Dal punto di vista della personalità non gli manca assolutamente nulla».

Il suo gol dal dischetto contro lo Steaua Bucarest è diventato virale sul web, ci spieghi la scelta di farlo calciare a lui?

«Mirko è molto bravo anche con i piedi, come ho detto ha qualità importanti. Vedevo che in allenamento si divertiva non solo a pararli ma anche a calciarli e quindi dopo averne sbagliati cinque consecutivi con i migliori tiratori, sono arrivato a questa scelta. Considerata la sua personalità e che non ha problemi a prendersi certe responsabilità, ho voluto dargli questa occasione. In quel preciso momento ho ritenuto fosse la scelta migliore».

Parlando della sue esperienza in rosanero, che ricordi ha?

«Ho dei ricordi fantastici. È stata una bellissima esperienza, ricordo che stavamo facendo anche bene, degli ottimi risultati con una squadra completamente rivoluzionata dalle tante cessioni dell’estate precedente. Fino alle ultime sconfitte eravamo nella parte sinistra della classifica, quindi eravamo in una situazione serena e tranquilla con delle cose da sistemare nel mercato di gennaio, purtroppo è andata come è andata. Ma rimane per me un’esperienza bellissima in una piazza spettacolare»

Lei è stato una delle “vittime” della lunga lista di esoneri di Zamparini. Che ricordi ha del presidente?

«Come ho sempre detto lo ringrazierò per sempre per avermi dato questa possibilità. Poi non è finita bene, ma posso dire di entrare in un elenco illustre di allenatori esonerati».

In chiusura che ne pensa del Palermo di Baldini? Ha conquistato una promozione fondamentale…

«È stato un grandissimo risultato. Ad inizio playoff non partendo tra le favorite è stato fatto un grandissimo lavoro da parte di mister Baldini e di tutta la società. Adesso con questa nuova realtà, nuova proprietà avrà sicuramente futuro roseo e importante. Auguro al Palermo di tornare presto dove deve stare e non in serie B»