Escl. Denis: «Napoli-Palermo? Esito non scontato. Avrei detto di no alla Juventus»

«Come ogni partita secca, anche quella di giovedì tra Napoli e Palermo non può considerarsi dall’esito scontato. Il Napoli, con Conte, si è ritrovato e vive un grande momento di forma. Per il Palermo, dall’altra parte, sarà la partita dell’anno. Consapevole della sua forza e della differenza di valori, la squadra di casa potrebbe concedere qualcosa, e magari i rosanero potrebbero approfittarne. Per queste ragioni, l’esito dell’incontro è tutt’altro che scontato». Questa l’analisi ai microfoni di Ilovepalermocalcio.com dell’ex attaccante del Napoli, Germán Denis.

Il Napoli può ambire allo scudetto?

«Il Napoli mi ha convinto e noto che la squadra riesce a far propria sempre di più l’idea di calcio di Conte. In più, è tornato il miglior Kvaratskheila, un giocatore fondamentale che è un po’ mancato nella scorsa stagione. Il Napoli dirà la sua nella corsa allo scudetto».

Brunori sta vivendo un avvio difficile di stagione. Pensa possa incidere quanto avvenuto in estate, con le voci di mercato che lo volevano lontano da Palermo?

«Penso che qualche scoria in questi casi possa rimanere nei primi giorni e non a distanza di mesi. Nella mia carriera ho vissuto situazioni simili, ma i pensieri svanivano dopo la chiusura del mercato. È chiaro che ci vuole anche forza mentale. A me Brunori piace molto e penso che gli serva solo segnare qualche gol per ritrovare fiducia nei suoi mezzi».

Crede che l’Udinese possa mantenere quanto fatto in questo sorprendente avvio di stagione?

«È una squadra guidata da un allenatore con una bella idea di calcio, un po’ diversa da quella degli ultimi anni dell’Udinese. L’organico è composto da giocatori con qualità importanti e, a mio avviso, non avranno difficoltà a centrare la salvezza, potendosi anche piazzare tra le prime dieci in classifica».

Alla Reggina ha incontrato Lafferty, vecchia conoscenza del Palermo. C’è qualche aneddoto particolare che può raccontarci?

«Lafferty ha sempre dato tutto per la squadra, mostrando grande attaccamento e spirito di sacrificio. Fuori dal campo lo ricordo come un ragazzo con un grande senso dell’umorismo. Una volta si nascose in apnea in una delle vasche con il ghiaccio che usavamo dopo l’allenamento, uscendo di botto per far spaventare il malcapitato di turno».

Da ex Napoli avrebbe accettato una proposta della Juventus?

«Sono sincero nel dire che magari, sul momento, quando vedi ballare certe cifre, il pensiero ti viene. Però posso dire senza dubbio che se fosse arrivata una proposta concreta della Juventus, non l’avrei accettata».