Escl. Delio Rossi: «Palermo, se hai bisogno ci sono. Ma mi auguro che Dionisi venga confermato»

Domenica 30 marzo, allo stadio Arechi, Salernitana e Palermo si affronteranno nella gara valida per la 31ª giornata di Serie B. A presentare il match è stato Delio Rossi, ex allenatore di entrambe le squadre, che ai microfoni di Ilovepalermocalcio.com ha parlato delle difficoltà delle due formazioni e di molto altro.

«Sarà sicuramente una partita difficile – ha dichiarato – soprattutto per la Salernitana, più che per il Palermo. Ovviamente anche per i rosanero si tratta di un test importante».

Sulla conferma di Dionisi

Alla domanda sul dietrofront del club rosanero sull’esonero di Dionisi, Rossi risponde con lucidità:

«Non è importante l’idea che mi sono fatto io, ma quella della società. Quando si pensa di esonerare un allenatore, è la società a uscire sconfitta, perché significa che sono state fatte scelte sbagliate. Tuttavia, se la decisione è quella di cambiare, evidentemente ci sono motivazioni precise che portano a farlo».

E aggiunge:
«A mio avviso, gli allenatori oggi vengono scelti con troppa superficialità, come se uno valesse l’altro. In realtà, un tecnico è una componente essenziale di un progetto. Molte volte si pensa che esonerare l’allenatore sia la soluzione ai problemi, ma il solo fatto di pensarci è già l’anticamera del fallimento».

Sulle cause della stagione deludente

«Onestamente non lo so – ammette Rossi – anche perché non conosco le dinamiche interne. Ma quando ti chiami Palermo sei obbligato ad essere competitivo in ogni campionato, lo stesso vale per la Salernitana. Se si fa un campionato di medio-bassa classifica, significa che qualcosa non ha funzionato: a livello tecnico, dirigenziale o anche legato all’allenatore».

Sull’eventuale ritorno in rosanero

In molti, nei giorni scorsi, hanno sperato in un suo ritorno in panchina in caso di esonero di Dionisi. Rossi risponde così:

«La mia storia dice che, quando ci sono squadre in difficoltà a cui sono legato, io ho sempre risposto presente. È successo con il Foggia, la Salernitana e anche con il Palermo nel 2019, quando purtroppo non ci fu permesso di giocare i playoff, che probabilmente avremmo vinto».

E prosegue:
«Ringrazierò sempre i palermitani, perché quella tappa è stata importante sia dal punto di vista tecnico che umano. Se il Palermo dovesse avere bisogno, sa che ci sono. Ma mi auguro che Dionisi resti e che la squadra si riprenda senza dover cambiare allenatore».

Sulle favorite per la promozione

«Vedo bene lo Spezia, ma adesso inizia un altro campionato – sottolinea – in cui a fare la differenza sarà soprattutto la condizione fisica. Chi riuscirà a restare agganciato al gruppo di testa ad aprile, avrà buone possibilità di festeggiare».

Il messaggio ai tifosi rosanero

«Loro sanno ciò che penso, anche se non li frequento molto e non leggo spesso i commenti. Ho grande stima nei loro confronti e so che il bene che gli voglio è ricambiato. Il mio pensiero resta lo stesso: un vero tifoso si vede nel momento di difficoltà, e loro ne hanno passati tanti, rispondendo sempre presenti».