Domani alle 15 andrà in scena, allo stadio “Renzo Barbera”, il match tra Palermo e Bologna. I felsinei non hanno ormai più nulla da chiedere al loro campionato, mentre per i rosanero questa sfida rappresenta l’ultimissima chiamata per provare a rientrare nella corsa salvezza. Per parlare di questa sfida la nostra redazione ha deciso di intervistare un doppio ex delle due squadre. Stiamo parlando di Delio Rossi, ex tecnico del Palermo dal 2009 al 2011. Ecco le sue parole rilasciate in esclusiva ad Ilovepalermocalcio:
Siamo alla vigilia di Palermo-Bologna. Che gara si aspetta domani pomeriggio al “Barbera”?
«Sono due squadre che stanno vivendo due momenti diversi. I felsinei hanno già conquistato il loro obiettivo, che era quello della permanenza in A, ma magari potevano fare qualcosa in più. Mentre i rosanero stanno ancora inseguendo la salvezza. Penso che le motivazioni del Palermo e la voglia di sopravvivere siano più importante di quella di vivere che ha il Bologna. Poi per i siciliani è l’ultimissima chance per poter sperare in una permanenza in categoria».
Il Palermo ha subito un nuovo ribaltone in panchina, pensa che possa essere la mossa giusta per provare a risvegliare l’orgoglio della squadra?
«Se bastasse soltanto cambiare allenatore, tutti i club cambierebbero in continuazione tecnico. Non mi sembra che cambiando allenatore è sempre avvenuta una scossa, probabilmente il Palermo ha una rosa non attrezzata per la categoria in cui milita».
Conosce Bortoluzzi? È l’uomo giusto per provare l’impresa?
«Lo conosco, ma non siamo amici. E’ uno che sicuramente avrà imparato molto da Giudolin, ha avuto un ottimo maestro».
Campionato molto strano quello di questa stagione, stiamo vivendo una lotta per non retrocedere molto atipica…
«Probabilmente è una cosa che non è mai capitata. Ci sono quattro squadre completamente staccate dalle altre così presto. Questo, però, crea problemi anche alle altre: i campionati finiscono con squadre che hanno 90/100 punti perché con le ultime 4-5 squadre vinci sempre. Proprio per questo dico che probabilmente i rosanero non hanno una rosa adeguata, quest’anno per salvarsi probabilmente basteranno anche 26-27 punti. In altre stagioni non ti salvavi nemmeno con 38-39. Peccato che il Palermo si trovi in questa situazione, in un campionato in cui bastava poco per poter centrare l’obiettivo».
A breve avverrà il closing definitivo e quasi sicuramente Zamparini si farà completamente da parte. Ci racconta un aneddoto tra lei ed il patron friulano?
«Ce ne sono stati diversi. Posso dire che ho avuto tanti presidenti e Zamparini era uno dei più presenti. Molte volte magari vedevamo in maniera diversa qualche giovane calciatore, ma aneddoti “interessanti” non ce ne sono (ride, ndr)».