Domenica sarà tempo di derby. Il Palermo affronterà l’Acr Messina in occasione della tredicesima giornata di serie D. I rosanero sono reduci dalla sconfitta contro il Savoia e dal deludente pareggio in casa della Palmese, tutt’altra storia invece quella che si racconta in casa ACR, dove con il nuovo tecnico Karel Zeman è tornato l’entusiasmo. In occasione della sfida, la nostra redazione ha contatto in esclusiva uno dei protagonisti dei giallorossi, il centrocampista classe 1989 ex Robur Siena, Alessio Cristiani.
C’è un nuovo tecnico, Karel Zeman, cosa è cambiato rispetto a prima?
«Il mister ci ha dato sicuramente più certezze in mezzo al campo, lavoriamo tanto sulla tattica e anche a livello fisico, quindi sono cambiati completamente i carichi di lavoro. C’è una mentalità completamente diversa rispetto a prima».
Eravate una delle candidate per il primo posto, l’avvio però non è stato dei migliori. A cosa puntate adesso?
«Sicuramente l’inizio è stato difficile, sia in campo che fuori con la società che ha mandato via due allenatori, il direttore, insomma c’è stata un po di confusione. Però ora sembrerebbe che le cose siano tornate a posto, c’è entusiasmo, abbiamo preso consapevolezza delle nostre forze, un po’ quello che ci è mancato finora. Il Palermo è una grande squadra ed è distante 11 punti però il campionato è ancora lungo, noi dobbiamo pensare partita dopo partita, ora c’è questo match importantissimo domenica e cercheremo di fare del nostro meglio per fermare di nuovo il Palermo».
Quella di domenica è una partita speciale? Il Palermo arriva da due partite che hanno lasciato l’amaro. Che squadra affronterete?
«Sicuramente è una partita importante e bella da giocare, il Palermo porta tanti tifosi allo stadio. Però va vissuta come una partita normale, non è che finisce domenica il campionato. Sarà importante per noi che dobbiamo dare continuità ai risultati e per riaprire un po’ il campionato. I rosanero hanno dei giocatori di esperienza e di categoria superiore, affronteranno la partita come hanno affrontato tutte quelle già giocate finora. Sarà una partita tosta perché è comunque un derby e si sa che queste sono gare particolari».
Una domanda un po’ personale. C’è qualche giocatore del Palermo con il quale ti piacerebbe giocare?
«C’è Santana che ha fatto tanti anni di serie A e serie B. Lui è un giocatore che a livello tecnico appartiene ad altre categorie. Con lui mi sarebbe piaciuto giocare sicuramente. Un altro è Sforzini, un giocatore di un altro livello. Sono elementi importanti per questa categoria.».