Escl. Ceravolo: «Palermo-Juventus sfida a sé, nel calcio le sorprese ci sono sempre. Dybala uno dei più forti al mondo, Nestorovski…»
Rifocillato dalla cura De Zerbi, il Palermo si è finalmente messo in marcia anche in questo nuovo campionato, conquistando quattro punti in due partite fuori casa e proponendo un gioco a tratti molto positivo grazie soprattutto ad alcuni dei nuovi elementi in rosa. Domani, però, ad attendere i rosanero c’è la sfida sicuramente più difficile della serie A: l’avversario di turno sarà infatti la Juventus, che dopo avere riconquistato la vetta non vuole lasciarsela di nuovo sfuggire e farà il possibile per vincere grazie anche all’ex di turno Paulo Dybala, incattivito dal fatto di non avere ancora messo a segno una rete nella nuova stagione. Per un commento a proposito del match di domani pomeriggio, la nostra redazione ha contattato in esclusiva Franco Ceravolo, che durante la sua lunga carriera ha ricoperto il ruolo di direttore sportivo e osservatore tecnico in entrambe le squadre. Ecco dunque le sue parole ai microfoni di Ilovepalermocalcio:
Il calendario della serie A propone domani una sfida molto interessante: da una parte un Palermo in piena corsa dopo gli ultimi match, dall’altra una Juventus che non ha voglia di fermarsi. Che partita sarà quella del “Barbera”?
«Sarà una sfida estremamente interessante, perché entrambe le squadre provengono da un momento, sia di forma che mentale, molto buono. E’ normale che sulla carta ci siano dei favoriti, ma sappiamo che ogni partita ha una storia a sé e soprattutto in Italia spesso accadono delle sorprese».
Sorpresa, o forse impresa, che potrebbe compiere il Palermo, rincuorato dalla nuova figura dell’allenatore. Che idea si è fatto di De Zerbi?
«E’ un allenatore che mi piace: è giovane, propositivo, ha dalla sua l’entusiasmo e tante buone idee. Va lasciato lavorare con tranquillità e potrà dimostrare quello che vale, del resto se uno è bravo potrà essere vincente tanto in Lega Pro quanto in serie A. Propone un calcio offensivo grazie al quale il Palermo può fare molto bene».
A proposito di calcio offensivo, il Palermo sembra in questi giorni aver trovato una figura di riferimento in Ilija Nestorovski, che si è finalmente sbloccato e adesso non sembra volersi fermare. Cosa ne pensa di lui?
«Nestorovski è un buon attaccante, sembra essersi ambientato in fretta in serie A e questa non è una cosa da poco. Certo, adesso il difficile sarà confermarsi e continuare a ripetersi, ma penso che durante il campionato anche lui potrà dire la sua».
Dall’altro lato invece giocherà il grande ex, quel Paulo Dybala mai dimenticato a Palermo che ancora quest’anno non è riuscito a segnare…
«Non per questo è meno utile alla causa della Juventus: Paulo sa anche fare gioco, infilarsi negli spazi, mandare in rete i compagni. Va aspettato, ma prima o poi il gol arriverà: è uno dei giocatori più forti del mondo e lo ha già dimostrato».
Se la sente di fare un pronostico per la partita di domani? E per chi tiferà?
«Non faccio pronostici, naturalmente la Juventus parte favorita almeno sulla carta, ma ripeto che nel calcio non si può mai sapere. Non farò il tifo per nessuno, ho bei ricordi legati ad entrambe le piazze, l’unica cosa che posso dire è: che vinca il migliore!»