Arrivato in questa finestra di calciomercato direttamente nel ritiro di Ronzone, Pietro Ceccaroni insieme a Fabio Lucioni è tra i difensori esperti che la società e il ds Rinaudo hanno scelto per la fase difensiva di mister Corini.
Il calciatore ex Venezia è stato intervistato in esclusiva dai microfoni di “Ilovepalermocalcio.com” esprimendosi sulle sue prime impressioni in rosanero e in vista della nuova stagione.
Come sta andando il ritiro? «Il ritiro sta andando bene, ci stiamo preparando sia dal punto di vista fisico che tattico ad affrontare al meglio la stagione. Ci stiamo conoscendo a memoria con i compagni e le sensazioni sono positive».
Che gruppo sta nascendo? «Sono molto contento del gruppo che ho trovato, tutti bravi ragazzi sia dentro che fuori dal campo. Questo penso sia importante per creare un gruppo solido per tutta la stagione. Quindi, primo impatto molto positivo».
Affinità con il Venezia che ha conquistato la promozione? «Difficile dirlo è passato poco tempo, ma dal punto di vista del gruppo si, c’è grande intensità nelle partitelle, c’è molta voglia di vincere e questo è importante per allenarsi al meglio e creare un gruppo solido».
Com’è nata la trattativa? «Non c’è stato molto bisogno di convincermi, il direttore mi ha chiamato spiegandomi del progetto importante che c’era dietro e non ho esitato un attimo, ho dato subito la mia disponibilità»
Venezia mi ha cambiato la vita? «Venezia son successe tante cose positive come la promozione in A che mi ha cambiato la vita. Adesso sono qua per dimostrare il mio valore dando una mano alla squadra e al mister. Sono arrivato in una società molto importante e questo mi inorgoglisce. Non vedo l’ora di dimostrare il mio valore in campo».
C’è la responsabilità di essere tra le squadre favorite? «Tra le favorite difficile dirlo adesso, il campionato deve ancora iniziare il mercato deve finire. Dobbiamo competere per la serie A, lavorando duramente giorno dopo giorno solo così possiamo arrivare in A».
Buttaro e Aurelio il futuro del Palermo? «Son due ragazzi giovani che hanno voglia di fare. In allenamento si applicano al meglio, hanno velocità e grande forza fisica. Spero che sia io che Fabio possiamo dargli una mano a crescere. Fabio è un giocatore di esperienza, molto forte per la categoria che fa crescere chi gli sta attorno».
Messaggio per i tifosi? «Non vedo l’ora di scendere in campo al Barbera e di vedere lo stadio pieno».