Domenica il Palermo sarà impegnato nella trasferta di Vibo Valentia per affrontare la Vibonese. Tra i rosanero c’è Andrea Saraniti che ha indossato, dal 2015 al 2017, la maglia dei “Leoni” e a guidarlo in panchina c’era l’ex attaccante Sasà Campilongo. Proprio Campilongo, intervistato dalla nostra redazione, ha parlato del numero 9 rosa:
Lei ha allenato la Vibonese in quella squadra, come attaccante, c’era Saraniti che oggi è al Palermo. In cosa lo vede cambiato e in cosa migliorato?
«Sicuramente è maturato tantissimo. Per me è sempre stato un buonissimo giocatore. Non eccelle tecnicamente perché fa fatica a smistare palloni, però in area di rigore è fortissimo. Se lo lasci in area ti punisce. È bravo a far salire la squadra, tiene il reparto difensivo sempre in apprensione. Tecnicamente ha qualche difficoltà dovute anche alla stazza, ma è importante. È maturato rispetto a quando era alla Vibonese».
Crede che possa essere proprio Saraniti il bomber del Palermo o a gennaio sarà necessario cercare un rinforzo?
«Mi auguro possa essere decisivo. Andrea è un bravissimo ragazzo e lo merita. Nel suo DNA non ha i 20 gol a campionato, ma ha le qualità per fare bene e trascinare. Lui da solo non basta. Può essere utile il miglior Santana, bravo a saltare l’uomo, forte tecnicamente, che può risolvere la partita con le grandi giocate».