Escl. Bosi: «La Viareggio Cup è una competizione importante, non ci saranno partite facili. La Gumina e Marson…»

Lunedì inizierà la 68^ edizione della Viareggio Cup, il torneo mondiale di calcio per selezioni giovanili di club. La Primavera del Palermo inizierà la propria avventura proprio lunedì alle ore 15 contro il Mounana, squadra gabonese. Per parlare di come si appresta ad affrontare questa competizione la squadra rosanero, noi di ilovepalermocalcio.com, abbiamo deciso di intervistare l’allenatore della Primavera rosanero, Giovanni Bosi.

Mister, a cosa punta la squadra rosanero in questa Viareggio Cup?

«Puntiamo a fare delle buone prestazioni, a giocare un torneo importate. Crediamo molto nei nostri ragazzi. L’impegno è importante, non si può sbagliare nemmeno una partita. Serve anche per farci crescere, affronteremo avversari importanti. L’obiettivo è quello di fare il meglio possibile. Dobbiamo dimostrare che abbiamo dei giovani interessanti».

Siete stati inseriti nel girone con Atalanta, Feyenoord e Mounana. Che tipi di avversarie sono?

«Sono tutte squadre importanti. Nel torneo di Viareggio non ci sono partite semplici. Non si può sbagliare nemmeno una partita, perché se perdi già rischi di compromettere il torneo. Saranno bei test che ci servono anche per capire la crescita dei nostri ragazzi».

Per quanto riguarda il campionato, attualmente la Roma dista soltanto tre punti e giocherà domani. Il sorpasso è ancora possibile?

«Il nostro obiettivo è quello di raggiungere le Final Eight senza passare dai playoff. Dobbiamo riuscire ad arrivare nelle prime due posizioni. Nelle ultime quattro partite dovremo dare il meglio di noi. il destino è nelle nostre mani. Abbiamo qualche punto di distacco dalla terza e dobbiamo cercare di mantenerlo».

La Gumina sarà uno dei tanti gioielli che la squadra rosanero metterà in mostra. Cosa si aspetta da lui?

«Mi aspetto che continui a crescere e migliorare come sta facendo. Lui sa che quando gioca con lo spirito giusto è un giocatore molto importante per la Primavera. E’ un calciatore in cui io credo molto, sono convinto che avrà un buon futuro. Quando lavora per la squadra come sa fare, ci garantisce delle reti importanti. Deve continuare a lavorare con l’umiltà che l’ha sempre contraddistinto, se è riuscito ad esordire in serie A è perchè ha la testa giusta. Deve continuare su questa strada».

Due anni fa Fabrizio Alastra ha vinto il premio come miglior portiere della Viareggio Cup. Secondo lei Marson potrà seguire le orme del proprio compagno?

«Certamente. Noi lavoriamo per questo, abbiamo fiducia nei nostri giovani. Marson è un giocatore importante su cui crediamo. Quando succedono cose come quella di Alastra (esordio in serie A, ndr) per noi è una grande soddisfazione. Lavoriamo per questo, il nostro obbiettivo non è solo quello di vincere i tornei o altro. Il settore giovanile va giudicato dalla qualità dei ragazzi che si riesce a proporre. Se lavori bene è chiaro che i risultati arrivano».