Il giornalista de “La Gazzetta dello Sport“, Nicola Binda, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Ilovepalermocalcio.com, rilasciando delle parole sul mercato invernale di Serie B.
Di seguito un estratto delle sue dichiarazioni:
Tenendo conto del girone di andata, delle prime gare dell’anno nuovo e del mercato, secondo lei cambia qualcosa per quanto riguarda la lotta promozione?
«Il Venezia lo vedo ridimensionato in quanto perde Johnsen e non ha potuto fare investimenti, anche se rimane una squadra ben allenata da uno dei tecnici migliori della categoria insieme a Pecchia e Stroppa. Vanoli è il valore aggiunto di questa squadra. Tutte le altre hanno fatto un salto di qualità. Solo il Parma non ha fatto movimenti ma si tratta di una scelta ben precisa e di fiducia verso un gruppo che, nonostante l’assenza di nomi nuovi, si sente comunque più rafforzato e motivato per arrivare in fondo. Quindi vedo una lotta promozione ristretta a cinque squadre e di livello superiore».
Anche il Cittadella ha optato per la conferma del gruppo, mentre il Catanzaro ha deciso di sacrificare Katseris già a gennaio. Cosa ne pensa delle scelte di queste due società?
«Forse il Catanzaro avrebbe avuto necessità di cambiare qualcosa in attacco in quanto Donnarumma non si è ben integrato nel gruppo. Per il resto hanno inserito due giocatori, uno in difesa e uno a centrocampo, che hanno migliorato la rosa. Il Cittadella, come il Parma, non ha inserito nuovi elementi ed è un messaggio di fiducia. D’altronde parliamo di due squadre non partite per vincere, a differenza delle prime cinque che hanno più o meno dichiarato di lottare per la promozione. Di conseguenza reputo comprensibile quanto hanno fatto queste due società».