Escl. Berti: «Baccaglini, servono i fatti. Per tornare in A occorre…»
L’ex portiere del Palermo Gianluca Berti, intervistato in esclusiva da Ilovepalermocalcio, ha parlato della stagione vissuta dalla sua ex squadra, della gara contro il Genoa e non solo. Queste le sue dichiarazioni:
Per il Palermo è arrivata la retrocessione. Ad inizio stagione ti aspettavi questo epilogo?
«Sinceramente no. Era di quelle squadre che doveva lottare fino alla fine per non retrocedere, però non mi aspettavo questo epilogo».
Di cosa aveva bisogno la squadra per potersi salvare?
«Non so. Forse molta più tranquillità da parte della società, qualche giocatore più esperto per la categoria. Quest’anno è stato un campionato molto mediocre. Fino a qualche domenica fa sembrava tutto scontato, adesso c’è un po’ di lotta».
Con un portiere di esperienza si sarebbe potuto fare qualcosa in più?
«Questo è stato un anno negativo ed è normale che un ragazzo giovane possa risentirne. Posavec ha fatto delle prestazioni fantastiche ma anche errori clamorosi. L’anno negativo non l’ha aiutato, anche se è un ragazzo giovane con dei valori».
Su chi punteresti per risalire in serie A?
«Farei un mix di giovani e anziani. Il campionato di serie B è diverso da quello di serie A. E’ lunghissimo e quando parti da favorito è difficile. Per stare ai vertici ci sarà bisogno di giocatori di categoria e anche 4-5 da serie A».
Hai vissuto il ritorno in serie A del Palermo dopo tanti anni. Che ricordo hai dello Zamparini di quel periodo?
«Il presidente in quel periodo era molto vicino alla squadra. Era un vulcano, parlava più da tifoso che da presidente. In quegli anni non ci ha mai fatto mancare nulla. Zamparini in quel periodo era un presidente perfetto».
Che idea ti sei fatto di Baccaglini?
«E’ una persona molto giovane, che sembra abbia voglia di fare. Però bisogna vedere i fatti perché le parole non contano».
Il Genoa, nonostante la vittoria con l’Inter, sta vivendo un momento difficile. Pensi sia colpa del mercato di gennaio?
«Tutti gli anni al Genoa tolgono tanti giocatori importanti. Non a caso a gennaio sono stati tolti due elementi importanti per la squadra. Poi magari vai in difficoltà, cambi l’allenatore, ma penso che sia una squadra di valore che si è trovata impelagata nella lotta salvezza e domenica vincendo con l’Inter ha fatto un bel balzo in avanti».
Che gara ti aspetti domenica tra Palermo e Genoa?
«Il Genoa avrà una motivazione superiore al Palermo. Il Palermo purtroppo ormai è retrocesso e il Genoa avrà la motivazione giusta per cercare di salvarsi e portare a casa la vittoria».
Chi la spunterà tra Genoa, Empoli e Crotone?
«Il Genoa mi sembra quello più avvantaggiato e con valori, secondo me, superiori agli altri. Sono legato all’Empoli e mi auguro, senza nulla togliere al Crotone, che possa salvarsi».
Ti piacerebbe poter tornare a Palermo?
«Sicuramente con un ruolo in società, il ritorno mi potrebbe intrigare».