Intervistato in esclusiva dalla nostra redazione, l’esperto giornalista di “Sky Sport”, Daniele Barone ha parlato del caso Nazionali che ha tenuto banco nelle ultime settimane in casa rosanero: «Questo è un argomento che non ha tenuto banco solo quest’anno. In questa stagione sta coinvolgendo particolarmente il Palermo, ma negli anni scorsi ha coinvolto molte altre squadre. Sbagliata o giusta che sia, la regola che c’è in B è questa e la si conosce da anni. Evidentemente la conosceva anche il Palermo prima che iniziasse la stagione, però allo stesso tempo avere una rosa con tanti Nazionali non può essere un difetto. Il Palermo i suoi Nazionali li ha e se li gode, quando non li ha è chiaro che può diventare un problema. Però ripeto è una normativa che il Palermo conosceva già. E’ difficile valutare. Il calendario di B, tra l’altro, è già molto fitto. Fermare un campionato che dura da inizio agosto agli inizi di giugno più playoff e playout. Fermarsi per le Nazionali e dilatare ulteriormente il calendario credo sia principale affinché la Lega B possa fare delle modifiche. Poi il problema sarebbe trovare degli spazi in cui recuperare le partite. Sicuramente il Palermo ne sta traendo uno svantaggio, anche se le gare senza i Nazionali il Palermo le ha pareggiate. Questo dei Nazionali è un rischio che il Palermo doveva e poteva calcolare. Tedino ha una rosa talmente ampia che comunque poi alla fine le partite non solo non le ha perse, ma non le ha giocate nemmeno male. Con il Brescia ad esempio è stata una partita tranquilla, con il Parma alla fine i rosanero potevano anche vincerla. Questo dimostra che il Palermo a livello di organico è una delle squadre più forti e complete del campionato. Poi è chiaro che se hai Nestorovski in squadra è un conto e se non ce l’hai è un altro conto».