Escl. Baccin: «Il Palermo farà un buon mercato, Faggiano ottimo ds. Contento dei giovani in prima squadra, la Primavera…»
Gli ultimi giorni di mercato del Palermo sono stati caratterizzati da diverse novità, che hanno di fatto iniziato a movimentare la situazione di stallo che si era venuta a creare in casa rosanero: dopo l’arrivo del nuovo ds Faggiano, infatti, è stata conclusa la prima operazione in entrata, che ha portato in squadra il difensore Rajkovic. L’altra trattativa più vicina alla chiusura riguarda il terzino Aleesami, ad un passo dalla firma. Per parlare dell’attuale situazione della squadra la nostra redazione ha contattato Dario Baccin, Responsabile del settore giovanile del Palermo, che ha fornito la sua valutazione sul mercato, soffermandosi anche sulla Primavera rosanero. Ecco le sue parole in esclusiva ai nostri microfoni:
Finalmente il Palermo ha iniziato a muoversi in ottica calciomercato, concludendo i primi movimenti in entrata. Come valuta l’attuale situazione dei rosa?
«In questo momento il mercato è in una fase decisiva, quindi per muoversi serve molta attenzione ed oculatezza. Probabilmente il Palermo si è mosso un po’ a rilento, ma la dirigenza è in gamba e sarà capace senza dubbio di costruire una squadra all’altezza degli obiettivi posti per la prossima stagione».
Le prime operazioni sono state concluse da Daniele Faggiano, un uomo che lei conosce molto bene. Che tipo di contributo potrà portare la sua esperienza ai rosanero?
«Daniele è un direttore sportivo moderno, uno che sa come muoversi sul mercato e le ultime esperienze, prima a Siena in B e in A e poi a Trapani, non possono che dargli ragione. Ho avuto il piacere e l’onore di lavorare al suo fianco insieme a Perinetti e so che al Palermo potrà fare molto bene. Non voglio dimenticare però l’importanza di una figura come Foschi: ha lasciato prematuramente il club, ma voglio comunque augurargli tanta fortuna per il futuro».
Tra i volti dei calciatori che hanno concluso questa prima parte di ritiro spiccano senza dubbio quelli dei numerosi elementi che provengono dalla trafila delle giovanili e che, anche grazie al suo contributo, hanno potuto compiere il salto in prima squadra…
«Sì, il nostro obiettivo è quello di fare crescere i giocatori e posso dirmi soddisfatto nel vedere che così tanti adesso sono arrivati così in alto. Trattandosi di giovani devono ancora farsi le ossa, devono misurarsi con palcoscenici importanti, molto spesso dovranno sbagliare per imparare, ma il Palermo ha sempre dimostrato di essere un’ottima rampa di lancio per i giovani e spero che anche loro possano dimostrarsi all’altezza di ciò che li attende».
Dal punto di vista delle giovanili, invece, la Primavera rosanero viene da diverse stagioni più che positive, con tanti obiettivi importanti raggiunti. Ci sono i presupposti perché anche il prossimo anno vada così?
«Al momento è presto per dirlo, anche perché ripeto che il nostro lavoro è volto innanzitutto alla crescita personale e professionale dei giovani calciatori, prima ancora che ai traguardi della squadra. Negli ultimi anni il Palermo ha sempre condotto il campionato in un certo modo che ha permesso a molti ragazzi di ottenere risultati importanti: adesso molti elementi della Primavera giocano stabilmente in prima squadra, mentre molti altri ci sono appena arrivati. Spero che anche quest’anno possa andare così, poi è chiaro che se i calciatori crescono bene arriveranno anche risultati importanti».
Ci può fare qualche nome che si unirà alla Primavera in vista della prossima stagione?
«E’ appena arrivato Mazza, un terzino che proviene da un’ottima stagione al Martina Franca. Per il resto in entrata faremo come negli anni precedenti, ovvero non ci muoveremo molto sul mercato ma tenteremo piuttosto di portare in squadra ragazzi provenienti dagli altri settori giovanili del Palermo, tattica che negli anni precedenti ci ha permesso di arrivare sempre in alto».