L’avvocato di Fabrizio Miccoli, Giovanni Castronovo, intervistato in esclusiva da Ilovepalermocalcio, si è detto basito della richiesta avanzata dal pm per l’ex attaccante rosanero. Queste le sue dichiarazioni: «E’ una richiesta che ci lascia basiti. Fino a ieri la Procura chiedeva di archiviare il processo. Nel frattempo altri elementi sopraggiunti dovevano convincere la Procura a chiedere l’assoluzione. Per esempio nel troncone principale colui il quale sarebbe stato l’esecutore di questa ipotetica estorsione, ovvero Lauricella, è stato assolto e il reato è stato derubricato in violenza privata. Un altro soggetto, tale Alioto, è stato anche assolto. La motivazione della sentenza, anche se non definitiva, dice che: “Miccoli rispetto a questa vicenda è estraneo perché lui ha iniziato un’attività di recupero crediti per conto di altri assolutamente lecita, che poi successivamente è degenerata per colpa di Lauricella che avrebbe agito in maniera piuttosto violenta nei confronti di Graffagnini per recuperare i soldi”. Ieri aspettavamo una richiesta di assoluzione, ma abbiamo sentito la Procura enucleare una tesi completamente diversa da quella iniziale e con gli stessi elementi ha chiesto la condanna. Noi siamo rimasti basiti non per l’entità della pena, ma perché è stata chiesta. Anche se fosse stato chiesto un giorno non cambiava nulla. Non ci sentiamo di condividere il concetto, peraltro la Procura per Miccoli non ha mai chiesto l’arresto che per questo reato sarebbe obbligatorio. L’estorsione non si è fatta, però il mandante sarebbe responsabile: ma di cosa?».